PERICOLO CORRENTE ELETTRICA A MASELLA
Montebello Jonico – Probabilmente non è sempre vero che la corrente elettrica è pericolosa dal momento che a Masella e precisamente nella zona Plunbacà toccare i fili che conducono elettricità è semplicemente uno scherzo da bambini.
A dare l’allarme sono i cittadini dello stesso popoloso paese, che si trova solo 4 chilometri prima di Montebello, i quali sono stanchi di passare e ripassare là dove la morte si tocca con mano.
Infatti sono anni a loro dire che “quel palo” è stato amputato dal fuoco e come se non bastasse “qualcuno” ha fissato al suolo quel poco che è rinforzando l’equilibrio con del fil di ferro e con una puntella nella parte alta al fine di evitare che lo stesso toccasse la strada.
Ad aggravare lo stato di pericolo è anche l’ubicazione dello stesso che non si trova per niente in zona isolata, anzi al contrario subito al termine di Plumbacà, dove si trova il Calvario di Masella, lungo l’asse della strada che conduce a Stinò.
Insomma un pericolo che esiste da tempo e che lungamente nessuno ha risolto.
I cittadini sono concordi che farlo presente prima è sempre meglio che lamentarsi dopo quando purtroppo succede l’irrimediabile.
E di casi dove l’uomo ci ha rimesso “le penne” perché aggredito dalla corrente elettrica ce ne sono abbastanza, ma se forse fino ad oggi non sono stati presi veri e seri provvedimenti evidentemente ciò che passa dentro quei casi è semplicemente benefico alla salute e per la vita di ogni uomo.
Non è raro vedere giusto su quei fili ancora foderati, bambini che giocano e che si appendono confondendo probabilmente quel cavo per una corda.
E lo possono fare benissimo dal momento che toccarlo non costituisce un’ impresa.
Non bisogna arrampicarsi, né tendersi più di tanto dal momento che il cavo sfiora il terreno, o meglio in questo caso la verde erba che, tutto sommato, costituisce un ottimo campo di gioco per i bambini che scelgono quell’aria solitaria per i propri giochi.
E proprio questa solitudine fa ancora paura agli abitanti di Masella perché in caso di sciagura nessuno se ne accorgerebbe.
Chi passa con le autovetture soprattutto in questo periodo di particolare ventosità nota questa lunga “corda” conduttrice di elettricità, dondolarsi ora a destra ora a sinistra e la povera puntella quasi impossibilitata a contenere l’elastico movimento.
Chi si trova invece a percorrere quella strada a piedi cerca di scansarsi dalla proiezione dei fili anche se consci che in caso di caduta la vulnerabilità è assai elevata.
Quindi sia automuniti che non sono preoccupati per la “minaccia” corrente e soprattutto si chiedono come mai trascorso tanto tempo nessuno se ne sia accorto del grave disagio che incrementa il pericolo soprattutto con la stagione degli incendi.
Ma probabilmente, forse, sono troppo allarmisti i cittadini, dopotutto oggi non siamo in estate e pericoli fuochi violenti non ce ne sono.
Certamente sarebbe interessante capire dagli esperti cosa succederebbe nel caso i fili bruciassero perché avvolte dalle fiamme. Estate
Ma ancora è prematuro chiederselo. La stagione calda ancora deve arrivare e chissà forse intanto, qualcuno provvederà a risolvere tutto.
Vincenzo Malacrinò