Home » Senza categoria

PROBLEMA RIFIUTI A MONTEBELLO JONICO

21 ottobre 2004 Nessun Commento

Montebello Jonico – Sono quasi spariti i rifiuti presenti a Montebello Jonico all’ingresso del paese, dove esiste una discarica a cielo aperto atta ad accogliere quelli ingombranti, e questo non perché qualcuno ha provveduto all’allontanamento ma perché ignoti hanno appiccato il fuoco.
Ieri ed avant’ieri il “fumo sfumava” Montebello e con le fiamme che facevano da cornice sicuramente non rendevano pregevole il contesto territoriale ed ambientale.
Là, in quel sito già discusso sulle pagine di questo giornale anni addietro, si ritrova di tutto dallo scaldacqua al rottame mentre frammezzo si rinvengono bottiglie e cianfrusaglie senza contare i materassi e coperte ormai andati in fumo.
Sicuramente il malcostume cittadino, così come affermano gli stessi abitanti, è da additare ma al contempo lasciare una discarica all’ingresso del paese non è cosa ideale.
Così in piazza ieri diversi cittadini alimentavano la necessità di rivolgersi al primo cittadino per chiedere altra collocazione onde evitare di dare il benvenuto a quanti giungono nell’antico borgo con l’immondizia all’angolo della curva e per giunta lungo la provinciale unica via d’accesso per tutti.
Anche perché a livello ambientale forse pochi si son chiesti cosa è contenuta dentro quei fumi che si innalzano dalla terra ai primi strati dell’atmosfera e nel suolo.
Sicuramente il percolato, ossia il passaggio dei liquidi prodotti dalla combustione di alcuni prodotti come la plastica dall’alto verso il basso, mediante la massa filtrante solida garantita dal suolo non fa bene alla salute dell’ambiente.
Tra l’altro da non sottovalutare come i veleni dispersi nell’ambiente possono interagire nel complesso sistema originando a volte delle mine vaganti le cui “schegge” si leggono solo a distanza di tempo.
Ma il problema “discariche a cielo aperto” ed incendi alle stesse è alquanto vetusto tanto che già nel lontano 4 luglio del 2003 la stampa riportava un evento simile accaduto a Fossato dove però ancora oggi le ferraglie sono rimaste sul greto del fiume dove i bambini spesso si recano per giocare.
Sempre nell’articolo apparso il 4 luglio 2003 il primo cittadini dichiarava che l’assenza dei cassoni era dovuta alla gara d’appalto ormai scaduta ma che comunque all’indomani il capo dell’ufficio tecnico avrebbe disposto un provvedimento per fronteggiare l’urgenza.
I cittadini sperano che adesso si faccia qualcosa di definitivo per salvaguardare l’ambiente poiché se tutto rimane statico significa vanificare tutte le informazioni e raccomandazioni fatte dagli esperti in materia i ambientale sulla tutela del nostro mondo che sta andando a rotoli a causa dell’inquinamento.
L’assessore all’ambiente del comune di Montebello Antonino Cilea ha sottolineato di “sposare” pienamente la causa ambientale e di mettersi in moto per trovare altra collocazione all’attuale discarica fermo restando che i cittadini dovranno essere diligenti nell’uso della stessa ed evitare così di portare assieme ai rifiuti ingombranti altri che per nulla lo sono ma che andrebbero smaltiti nei comuni cassonetti.
Così, tolta la discarica, in quel meraviglioso angolo di paese potrebbe sorgere un bell’affaccio che regala alle spalle uno scenario paesaggistico tutto da ammirare.

Vincenzo Malacrinò

Lascia un Commento