RIUNIONE DELLA MARGHERITA
Montebello Jonico – Nessun nome si è colto nel campo delle margherite Lunedì sera giorno in cui la sezione di Montebello avrebbe dovuto fare la scelta dell’uomo da presentare come potenziale primo cittadino.
A Montebello Jonico, comune a scadenza elettorale, ancora non c’è chiarezza.
Se da un lato i Ds hanno confermato Ugo Suraci come loro primo cittadino e dall’altro, l’Udeur, Paolo Mallamaci, la Margherita a tutt’oggi non ha proferito nome alcuno.
Il tavolo del centro – sinistra “costruito” nel periodo appena trascorso ancora non è in grado di comunicare ai cittadini un nome che riassuma le tre forze politiche.
In una scorsa riunione tenutasi a Reggio Calabria la Margherita si era impegnata ad esprimere il proprio candidato, da proporre a sindaco, sera di Lunedì, ma purtroppo da quell’incontro non è emerso nulla di nuovo.
“Abbiamo deciso di non pronunciarci per l’assenza del segretario provinciale Giuseppe Sera e per l’impossibilità di avere presenti altri dirigenti del partito”, ha affermato Nino Benedetto, portavoce del circolo della Margherita di Saline, il quale ha assicurato che tra Martedì e Mercoledì si sarebbero riuniti per definire quanto stabilito in precedenza.
A tutt’oggi comunque nessuna notizia ufficiale.
I cittadini non sono molto concordi con questi ritardi perché sostengono che alla fine si arriverà alle porte delle elezioni con un nome dettato forse dalla fretta e non dalla scelta.
D’altra parte chi fa politica sicuramente intende bene la tensione dei cittadini dal momento che è bene che si abbia nel giusto tempo la risonanza pubblica sul nome scelto e da questa la possibilità di valutare il grado di soddisfazione dei cittadini sul nome presentato.
“Vorrei un sindaco proposto e non attore dell’ultima ora” ha affermato un anziano montebellese che non trova corretto quest’autostrada che si sta costruendo nella scelta del nome comune.
Insomma i montebellesi vogliono sapere per tempo il nome di chi sarà designato come primo cittadino. Forse sbagliano loro ad avere fretta ma certamente la lentezza in questi casi non aiuta nessuno e soprattutto chi dovrà firmare il consenso all’uomo che dovrà guidare Montebello per i prossimi cinque anni.
Vincenzo Malacrinò