Montebello Jonico- Finalmente libera la curva al margine della provinciale che porta a Montebello dove all’ingresso del paese per diverso tempo venivano ospitati i rifiuti ingombrati e altri di diversa natura smoderatamente abbandonati, questi ultimi, da chi forse non ha chiaro il concetto della differenziazione.
Quell’angolo oggi, senza ingombri regala all’ambiente un tono diverso e soprattutto ai cittadini un tratto di strada che si affaccia ora dignitosamente in uno scenario ambientale meraviglioso fatto di rocce, alberi ed arbusti che hanno come base la fiumara S. Elia.
Il comune, dopo l’incendio dell’altro giorno ha fatto eliminare ogni traccia di rifiuto facendo emergere così un volto nuovo e distante dal precedente.
L’assessore all’Ambiente Antonino Cilea aveva promesso il suo impegno al fine di trovare un altro sito da autorizzare per il deposito degli ingombranti perché di fatto quello considerato fino ad oggi, ossia all’ingresso del paese non era per nulla consono.
Così dalla promessa alla concretizzazione della pulizia son passate poche ore e già si leggono i segni di chi è sensibile ed attento a problematiche fin troppo vicine all’uomo quali appunto i fenomeni di inquinamento e di reazione ambientale.
Montebello è un caso ma anche a Fossato più o meno si registra lo stesso scenario dove sul greto del fiume si ritrovano carcasse di ogni genere sfavorevolmente accogliente per i bambini che spesso si ritrovano all’interno a giocare.
I cittadini montebellesi, comunque, si dicono soddisfatti dell’operato relativo alla pulizia della curva ed al contempo sperano che là proprio perché c’è un balcone naturale l’amministrazione possa pensare magari alla realizzazione di un affaccio per valorizzare ancor più il territorio che lascia stupefatti tutti e persino uomini importanti come Edward Lear che nel suo viaggio in terra di Calabria ha assaporato il gusto del rustico e del mediterraneo.

Vincenzo Malacrinò