Festa importante a Cannavò, venerdì prossimo, per riverire il tempo e la storia che vive in un uomo che compirà un secolo di vita. Si tratta di Domenico Cuzzola nato proprio a Cannavò nel lontano 1908.
Oggi vedovo di Fortunata Sottilotta e padre di cinque figli, Rosa, Maria, Francesco, Giuseppe e Paolo è stato ed è un uomo di cui tutti conservano un grande ricordo.
La vita onesta e carica di sacrifici ha caratterizzato quest’uomo, così come oggi affermano i suoi concittadini, ed ancora “l’amore per la propria terra, per la famiglia e per il lavoro sono stati gli obiettivi di ogni giorno”.
Domenico Cuzzola per garantire quanto necessario per andare avanti alla propria famiglia si è cimentato nei lavori più disparati e soprattutto in tempi “tristi” della storia italiana e calabrese.
Le guerre, la fame, le carestie, i momenti veramente tentennanti della vita sono stati tutti superati con grande coraggio da chi è riuscito a registrare nella propria mente ogni evento significativo della storia.
Oggi, i suo i figli, i nipoti ed i pronipoti parlano di lui con grande orgoglio e lo osservano così come si fa con un personaggio. Hanno delle vere e proprie motivazioni dal momento che anche nei momenti di scoraggiamento della vita è riuscito a dare insegnamenti concreti a quanti gli stavano accanto e tutt’oggi lo fa con il suo pensiero e con il suo sentimento volto all’attenzione verso gli altri.
Domenico è veramente lucido. Parla con serenità, racconta il suo passato ed il suo presente pensando al futuro come un vero giovane.
Anche questo rappresenta uno stimolo per le nuove generazioni spesso stanchi si progettare a soli venti o trenta anni. Anche questo rappresenta concretamente il modo migliore per dimostrare come l’età anagrafica non conta poi più di tanto e come anche a cento anni di può essere uomo grande perché capace di vivere in modo semplice la quotidianità.
Venerdì, Domenico, come sempre, col suo bastone in mano, si farà quattro passi mentre attenderà presso la sua abitazione tutti gli amici che con lui brinderanno ad un secolo di storia vissuta e ad un futuro pieno di positività per tutti.

Vincenzo Malacrinò