IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA A MONTEBELLO
Montebello Jonico – Importante evento, ieri, nella sede del Comune in via Portovegno, dove si è registrata la presenza del presidente della provincia, Giuseppe Morabito e di tutti i sindaci dell’area grecanica per discutere le problematiche del territorio.
Un evento storico dal momento che, nel centro montebellese, sono confluiti rappresentanti delle diverse realtà alla riunione organizzata dalla provincia per illustrare le linee programmatiche.
A Montebello, il sindaco di Motta, Paolo Laganà, di Bova Andrea Casile, di Bova Marina Domenico Zavettieri, di Bagaladi Angelo Curatola, di Palazzi Giovanni Nocera, di Roghudi Agostino Zavettieri, di San Lorenzo Pasquale Sapone, ed ancora Roberto Pizzi assessore delegato di Condofuri, il vice sindaco di Melito Francesco Misitano e il vicepresidente della Provincia Gesualdo Costantino.
Il primo cittadino Loris Maria Nisi, nell’apertura dei lavori ha ringraziato i presenti precisando che “la convocazione è stata voluta per far conoscere gli aspetti della programmazione territoriale e per dare la possibilità agli amministratori di esternare ogni problematica”.
Il segretario particolare del Presidente della Provincia, Giovanni Laganà, ha evidenziato l’importanza di questi incontri e il motto dell’amministrazione: “fare, fare, fare bene”. Solo così viabilità, lavoro, turismo, edilizia scolastica e ambiente potranno decollare.
I lavori che partiranno a breve sulla 106 per un importo complessivo pari a 24.000.000,00 di euro, rappresentano un segno importante dell’impegno provinciale così come la metropolitana Reggio-Melito e la Melito-Rosaro.
La viabilità e la capacità di trovare nuovi punti programmatici, così come affermato dal sindaco di Bagaladi, Curatola, danno alle aree la possibilità di svilupparsi.
E’ tempo, quindi, di elaborare idee tali da valorizzare il turismo ma anche di utilizzare con attenzione i fondi POR, così come afferma il sindaco di Bova, Casile, perché la Calabria non sarà più obiettivo1.
Le ricchezze dell’area grecanica stentano ad entrare nel canale dello sviluppo così come sostiene il sindaco di Bova Marina, Zavettieri. Sono necessarie opere così come una infrastruttura portuale tra Melito e Brancaleone.
Il Vicesindaco di Melito, Misitano, sottolinea la viabilità e l’ambiente in quanto pilastri capaci di incoraggiare lo sviluppo dell’area.
Anche il sindaco di Motta Laganà è dello stesso avviso ribadendo la necessità di sistemare il tratto Lazzaro-Motta finanziato nel 2002 e successivamente depennato dal bilancio provinciale.
Pasquale Sapone, sindaco di San Lorenzo punta l’accento sulla pedemontana, opera necessaria per lo sviluppo dei centri interni e unico modo per far sì che questi non imitino Pentadattilo.
Il Sindaco di Palazzi Giovanni Nocera analizza e propone lo sfruttamento delle risorse locali a partire proprio dal recupero dei borghi antichi.
Un’area ricca di storia e di cultura ed in questo le minoranze linguistiche sono una testimonianza da valorizzare così come sostiene l’assessore del Comune di Condofuri, Pizzi.
Dello stesso avviso è Ercole Nucera, sindaco di Roccaforte, e il sindaco di Roghudi Zavettieri i quali sostengono che lo sviluppo passa attraverso la valorizzazione l’analisi e la pianificazione.
Infine, le conclusioni sono state affidate al sindaco di Montebello, Nisi, il quale dopo aver ripercorso i punti salienti dei vari interventi ha evidenziato le necessità della comunità montebellese e dell’area grecanica puntualizzando come la liquilchimica rappresenta, ancora oggi, un problema da gestire così come le OGR già messe in vendita.
I temi del futuro, ha affermato Nisi, si possono affrontare solo sinergicamente ed uniti ad un tavolo, così come oggi.
Dopo la riunione, i presenti hanno degustato un buffet curato nel dettaglio da Angelo Verduci nel Naif di Saline.
Vincenzo Malacrinò