MONTEBELLO JONICO – Finalmente, dopo diversi articoli apparsi sulle pagine di questo giornale, l’adsl è arrivata nel centro storico del paese.
Un evento preceduto da petizioni portate avanti da più di un anno a questa parte da parte dei residenti.
Associazioni, cittadini ed amministratori si erano rivolti persino alla Prefettura di Reggio Calabria per sottoporre la richiesta.
Disagi tra i giovani e anche negli uffici comunali impossibilitati di navigare a velocità normali.
Si era discusso più volte, e, non solo, dal momento che fogli, ricchi di firme, giravano su tutto il territorio nell’intento di chiedere la stessa cosa: l’adsl a Montebello per far sì che i cittadini potessero viaggiare almeno nelle strade telematiche dal momento che quelle vere, ossia la provinciale, lasciano molto a desiderare.
Così, se nell’entroterra prima un giovane non poteva aprire uno studio professionale per l’assenza di mezzi veloci di comunicazione, da subito può farlo.
Purtroppo, il servizio adsl non è ancora attivo nel centro di Fossato e, per questo, il sindaco, Lorsi Maria Nisi, ha assicurato un immediato intervento al fine di far sì che presto tutti possano usufruire dell’adls.
Il primo cittadino, soddisfatto il raggiungimento dell’obiettivo, ha affermato che “l’entroterra si deve valorizzare poiché non è pensabile che la storia e la cultura di un popolo debba migrare in altri siti, dal momento che i nostri, rappresentano un valore non solo per i residenti ma per tutta la collettività”.
Nell’entroterra, però, si deve lavorare molto perché i beni presenti versano in stato di degrado e di abbandono. I fondi che saranno presto spesi nei centri storici di Fossato e Montebello rappresentano solo un punto di partenza e non di arrivo.
Conclusa la “battaglia” della strada telematica, ora, bisognerebbe lavorare per l’ammodernamento della provinciale.
Vincenzo Malacrinò