Montebello Jonico – Soddisfazione da parte del sindaco del comune Loris Maria Nisi su quanto discusso ed approvato al consiglio comunale del 31 marzo perché ha affermato “abbiamo dimostrato di lavorare portando sul tavolo risultati e non parole”.
Un ottimismo a 360 gradi, quello del primo cittadino che, senza polemizzare, dichiara: “anche i cittadini informati male, da voci di corridoio, sull’aumento dell’Ici e dell’Irpef ora possono ricredersi dal momento che siamo riusciti a mantenerli entro le percentuali dell’anno precedente”.
Insomma ad avviso del primo cittadino la sua giunta ha lavorato e sta lavorando bene. “Siamo convinti che abbiamo molto da fare ma già tanto è stato fatto e si sta facendo”. Con queste parole Nisi introduce i progetti che si stanno realizzando sull’intero territorio e quelli che ancora devono iniziare.
Certamente, l’entroterra è degradato, privo di vitalità e di azioni volte ad incoraggiare i cittadini a vivere nei centri storici mancando un serio asse di collegamento valido mare-monti.
L’amministrazione di dovrà confrontare su questo grave handicap che, certamente, non è di facile soluzione ma resterà immutato se mai lo si affronterà.
In tal senso il primo cittadino afferma di essere cosciente della importanza di una rete viaria reale ma, al contempo, non si possono illudere i cittadini con promesse. “Prima vanno studiate soluzioni e poi sottoposte all’attenzione senza vendere fumo”.
Montagna e marina costituiscono delle risorse, ha affermato Nisi e “con il piano spiagge presentato in consiglio abbiamo, intanto individuato progetti per la sistemazione di aree significative della costa”. Loris Nisi ha anche precisato che la spiaggia deve essere fruita dai cittadini liberamente a parte alcune concessioni che servono, comunque, per incrementare la qualità dei servizi e non per favoritismi personali”.
Stessa cosa vale per gli LSU LPU del comune ai quali Nisi ha espresso la sua disponibilità a trovare soluzioni fermo restando che allo stato non ci sono le condizioni per definire un percorso definitivo. Inoltre un’azione tempestiva potrebbe scontrarsi con sviluppi nazionali futuri che potrebbero portare significativi privilegi agli stessi.
Non tutti lavoratori, ovviamente, ne sono convinti e allo stato qualsiasi tipo di stabilizzazione sarebbe accettata volentieri.
“Vorrei si comprendesse, ha affermato Nisi, che non c’è una indisponibilità a stabilizzare ma solo delle impossibilità legate ad aspetti economici. Se ci fossero le condizioni avrei tutta la volontà di attuare un piano stabilizzante e l’approvazione del bilancio, comunque, non costituisce un handicap poiché si potranno effettuare modifiche” .
Questo non vuol dire che bisogna scoraggiarsi, ha aggiunto, ma che bisogna studiare delle soluzioni che si dovranno seguire nel tempo. Intanto ai lavoratori è stato garantita l’integrazione oraria e l’anticipazione dello stipendio qualora la Regione non dovesse pagare entro i termini”.
Questa giunta, ha precisato Nisi, lavora per lo sviluppo e ciò è bene che si sappia. Stiamo cercando di incoraggiare lo sviluppo delle attività commerciali e portando avanti azioni volte al recupero del paesaggio e dell’ambiente.
Inoltre è stato approvato anche il piano di protezione civile. Insomma i progetti si stanno muovendo e se l’adls è giunta mediante la strada telematica forse è ora che l’amministrazione Nisi pensi di stabilire un dialogo con la provincia per far sì che le tortuosità dell’asse viario vengano presto abolite per garantire al cittadino non un’autostrata ma una strada vera capace di collegare il mare con la montagna in poco tempo.

Vincenzo Malacrinò