Stasera alle ore 18 presso Villa Rognetta saranno di nuovo tutti presentiu per presentare pubblicamente il manifesto del “no” al carbone ed il “si” ad un programma di sviluppo alternativo per l’area grecanica.
Le associazioni ribadiscono la netta contrarietà all’ipotesi di costruire la centrale termoelettrica a carbone e si dichiarano favorevoli a progetti di sviluppo sostenibile.
Il coordinamento delle associazioni per “no” alla centrale, apprezza alle dichiarazioni del Presidente della Regione Agazio Loiero in merito alla ferma decisione di non permettere una simile realizzazione in Calabria.
Grande soddisfazione anche da parte del primo cittadino, Loris Maria Nisi, il quale in un comunicato, ha precisato che “le posizioni e le iniziative prese da questa amministrazione relativamente al progetto Sei hanno portato già i primi risultati.
Mai, come in questo momento storico, si era raggiunta una simile unità e chiarezza nelle idee e negli intenti della politica e del popolo”.
Nisi, dunque ribadisce che “la posizione chiara della Regione sul “no” al carbone, l’importante delibera del consiglio comunale aperto, il “no” convinto del presidente della Regione Loiero, le interrogazioni parlamentari dell’on. Angela Napoli, la presa di posizione dell’onorevole Giovanni Nucera ed infine, cosa molto importante, la posizione degli onorevoli Francesco Nucara e Tonino Gentile che ribadisce il chiaro “no” al carbone sono dati estremamente interessanti”.
Enormi energie, di fatto, si sono messe in campo per giocare una grande partita.
In un momento storico, quale quello presente, dove il problema energetico è diventato una emergenza, la consapevolezza del popolo porta ad evidenziare come e quanto sia necessario ed urgente convincersi che l’energia va ricavata da fonti rinnovabili.
Non vi sono altre soluzioni per rispettare l’ambiente, i trattati internazionali e quanto serve per mantenere in vita il pianeta terra.
Nel comunicato di Nisi, in tal senso si legge che “le risorse ambientali vanno tutelate, rispettate e protette con urgenza. La salute non deve e non può essere compromessa.
Né quella dell’uomo, né quella del pianeta che vivono su un piano comune. Proprio per questo il nostro chiaro “no” alla centrale non è per questioni di principio ma per validi motivi legati alla tutela della salute umana e ambientale”.
Il sindaco Nisi, precisa che sarà presente alla riunione di stasera al fine di esprimere ancora una volta la palese vicinanza dell’amministrazione alle associazioni che hanno fatto un lavoro egregio fino ad oggi.
“L’importante è che sul territorio non si semini, attraverso il mondo associativo, shock e speculazione politica. Nessuno usi e si serva delle associazioni per finalità diverse da quelle per le quali sono nate perché altro non farebbero che un atto di violenza alla libertà delle stesse”.
Il nostro intento, ha affermato Nisi, pienamente riuscito, era ed è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito, al fine riflettere e meditare coralmente su tale problema.
“Preciso, si legge nel comunicato del primo cittadino, che, da sempre, questa amministrazione è stata e sarà al fianco delle giuste battaglie, e quella della Sei è una di queste”.
Di fatto, in questo ultimo periodo l’unione di intenti riscontrata è stata cosa veramente rara, mai registrata in altre circostanze.
Questo significa che si lavora in squadra, in gruppo e sinergicamente. Amministrazione, cittadini, ed associazioni viaggiano sullo stesso binario.
Il primo cittadino di Montebello ha concluso il suo comunicato affermando che “i risultati raggiunti a livello locale, regionale e nazionale rappresentano un forte elemento di riflessione e meritano di essere evidenziati per la loro importanza.
Il popolo e la politica che si sono uniti, indipendentemente dai colori dei partiti, rappresentano il vero asse vincente.
Nessun politico prende posizione in merito al fine di evidenziare protagonismi personali, così come nessun cittadino e nessuna associazione.
Tutti lavorano gomito a gomito con il solo intento di dare risposte concrete al presente nella consapevolezza di essere costruttori del futuro.
Queste, penso, siano le grandi vittorie”.
Così conclude Nisi, mentre stasera le associazioni presenteranno un altro “no” alla centrale ed il “si” alle attività eco-compatibili.
Vincenzo Malacrinò