Montebello Jonico – Il Pd è stato puntuale. A distanza di una settimana, così come già anticipato nell’assemblea di domenica scorsa, ha definito il proprio direttivo e lavorerà immediatamente sul programma da presentare alle prossime amministrative.

Francesco Foti è il nuovo segretario; mentre i componenti eletti per acclamazione sono: Nino Benedetto, Francesca Genovese, Francesca Ceravolo, Paolo Calabrò, Enzo Malacrinò, Carmen Stillittano e Luca Cogliandro.

Soddisfatto della serenità con la quale si sono scelti i componenti è il segretario provinciale Strangio, presente alla riunione e tutti i componenti del partito montebellese.

A Saline, quindi, si sono individuate le figure chiave del Pd, che avranno la responsabilità, a livello comunale, di lavorare nell’ottica della crescita, consapevolezza che il futuro viaggia sulle gambe e nella testa degli uomini.

Un partito unito, quindi, al di là delle competizioni passate finalizzate a ricoprire la carica di segretario.
Paolo Calabrò e Francesco Foti rappresentavano due espressioni nel confronto politico, mentre oggi la presenza dell’architetto Calabrò nel direttivo è indice di come il la discussione politica del passato ha rappresentato solo un momento di dibattito poiché in ottica di crescita generale ci si siede attorno allo stesso tavolo.

L’ingegnere Foti, ha precisato che il partito deve necessariamente crescere e che la sinergia tra tutti i componenti sarà il vero motore trainante di tutto il sistema.

“La composizione nel direttivo esprime le diverse aree del territorio poiché per discutere dei problemi è necessario conoscerli attraverso chi li vive in prima persona”.

Con questa affermazione, il segretario Foti ha voluto soffermarsi ancora una volta sul senso di unità tra i cittadini e tra chi vive l’importante esperienza politica dentro un partito.

Un partito che si dovrà misurare alla prossime elezioni comunali dentro il contesto generale ancora oggi assai complesso e variegato.

“L’entusiasmo dei giovani, sarà la spinta che porterà al nostro territorio la consapevolezza di esistere come luogo dalle molte potenzialità”.

Francesco Foti con queste affermazioni esterna la propria soddisfazione per le adesioni che si sono avute nel partito evidenziando come l’esperienza anziana e coraggio giovanile costituiscono un unicum nel contesto della crescita globale del partito intento a spendersi sul territorio.

“Si tratta di un partito nuovo – ha precisato Foti – ma un partito dove uomini e donne lavorano sinergicamente per la concretizzazione delle proposte”.

Un partito che intende lavorare con metodo e con stile perché “questi due elementi ci permettono di essere il Pd che guarda al futuro con grande attenzione e con grande coraggio”.

Il nuovo segretario del partito ha voluto ancora una volta sottolineare che “questo non è un momento di fuga o di astensione anzi, di impegno e di vero lavoro”.

Un lavoro che darà prova di compattezza politica e di sinergia tra i vari soggetti.

Un Pd chiaro, così come afferma lo stesso Foti e che si riunirà martedì sera per discutere sul programma da proporre alla popolazione per le prossime elezioni amministrative.

Vincenzo Malacrinò