LA FIDAPA “MORGANA” RENDE OMAGGIO A CINZIA RICHICHI
16 marzo 2009
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Targa alla memoria offerta alla mamma e consegna dei premi ai vincitori della Borsa di Studio
“Aspettando l’8 marzo” , la manifestazione organizzata dalla FIDAPA MORGANA, ha riservato al numeroso pubblico intervenuto presso la scuola media Pithagoras di Ravagnese, momenti densi di fortissime emozioni.
La sezione “Morgana” della FIDAPA ha celebrato in un modo insolito la giornata dedicata alla donna: La consegna di una targa alla memoria alla Mamma di Cinzia Richichi, giovane donna che 
“non ha esitato a sacrificare la propria vita nel disperato, purtroppo vano tentativo di salvare la figlioletta Olga dalla furia assassina di chi, ottenebrato dalla meschinità degli interessi materiali, ha calpestato il sacro valore della vita”.
“non ha esitato a sacrificare la propria vita nel disperato, purtroppo vano tentativo di salvare la figlioletta Olga dalla furia assassina di chi, ottenebrato dalla meschinità degli interessi materiali, ha calpestato il sacro valore della vita”.
E’ questa la motivazione incisa sulla targa in ceramica, realizzata dal maestro d’arte Maria Grazia Geniale, offerta dalla FIDAPA e consegnata dalla delegata alle Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria, avv. Giovanna Cusumano, alla signora Maria Musolino Richichi, la dignitosa mamma di Cinzia. Nell’ambito della stessa manifestazione si è svolta anche la cerimonia di premiazione dei vincitori della Borsa di Studio intitolata alla giovane donna.
La presidente della Borsa di Studio, prof Irene Tripodi, ha spiegato la scelta dell’8 marzo come un’occasione, molto significativa sul piano simbolico, per riflettere sul tema della FIDAPA nazionale, “Alla ricerca di un valore perduto: Il rispetto” e per ricordare, con affetto e partecipazione sincera chi ha testimoniato in modo autentico come una donna sappia essere responsabile del rispetto verso la vita e farsene carico con piena responsabilità.
La professoressa Maria Luisa Neri, vice presidente della “Morgana, che ha introdotto la manifestazione, in assenza per motivi di salute, della presidente, dott. Caterina Palmisani Ielasi, ha sottolineato l’emergenza etica che la società attuale sta vivendo e quindi la necessità di un ritorno al valore del rispetto. Particolarmente toccante l’intervento della signora Musolino, che ha tra l’altro comunicato la sua l’intenzione di istituire una Fondazione a nome di Cinzia e della piccola Olga.
E’ intervenuto oltre a don Valerio Chiovaro, compagno di infanzia di Cinzia, il vice sindaco della città dott. Giuseppe Raffa. Le splendide esibizioni del maestro Paolo Federico hanno fatto da cornice all’evento.
