STRADA DISASTRATA PER LA BORGATA SAN PIETRO
16 marzo 2009
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Le ultime piogge, infatti, hanno destabilizzato il percorso viario in molti punti ed in alcuni hanno reso particolarmente pericoloso il transito.
La vita e l’incolumità pubblica vale, certamente, più di ogni altra cosa e proprio per questo i cittadini esprimono la propria attenzione verso il problema nell’ottica di una pronta risoluzione.
Nella parte alta della strada, una frana di modeste dimensioni ha provocato la destabilizzazione dell’asse viario.
La terra su cui poggiava l’asfalto è scivolata verso il basso lasciando, così, semi-appeso un tratto di strada. Eppure ogni giorno da lì passano in tanti. Bambini, anziani, giovani e ragazzi.
I pali che sorreggono i fili non sono più in posizione verticale ma sbilanciati di molto verso l’esterno.
I pali che sorreggono i fili non sono più in posizione verticale ma sbilanciati di molto verso l’esterno.
I fili tesi rischiano il distacco mentre il catrame a pezzi si può rinvenire lungo la scarpata.
Eppure resistono, anche se per terra, i resti del nastro utilizzato per transennare.
Eppure resistono, anche se per terra, i resti del nastro utilizzato per transennare.
Di notte quel tratto di strada diventa ancora più pericoloso rispetto al giorno se praticato, soprattutto, da inesperti.
Tra l’altro questa è il tracciato utilizzato da tutti per giungere a Montebello. I cittadini non possono fare altrimenti.
Sono obbligati a passare da quella via per poter usufruire dei servizi presenti in Montebello come la scuola, l’ufficio postale il comune e così via.
Ma non solo. Sono anche i lavoratori che ogni mattina devono percorrere quel tratto di strada per poi immettersi sulla provinciale.
L’altra sera, così come riferito da alcuni abitanti del posto un’ambulanza ha avuto serie difficoltà a raggiungere il luogo attraversando tratti seriamente pericolosi.
L’altra sera, così come riferito da alcuni abitanti del posto un’ambulanza ha avuto serie difficoltà a raggiungere il luogo attraversando tratti seriamente pericolosi.
Bisogna intervenire presto, dunque, per evitare che dallo “scherzo” di una stagione troppo rigida si passi a qualche storia intrisa di disavventura.
Il sindaco Loris Maria Nisi si è detto pronto a voler risolvere il problema perché lo sente proprio dal momento che tocca i cittadini.
“Ho già dato disposizioni all’Ufficio Tecnico, di porre in essere ogni azione tendente a definire la soluzione del problema. Devo però obiettivamente precisare che i danni del maltempo sono disseminati, a pioggia, su tutto il territorio. Il comune sta utilizzando i fondi disponibili proprio per le emergenze”.
Anche l’assessore all’Ambiente Nino Cilea si è detto vicino al problema dei cittadini della borgata assicurando che l’amministrazione sta lavorando nell’ottica della soluzione del disagio.
In ogni caso è necessario ridurre i tempi di attesa per i cittadini perché non si sa per quanto tempo quella terra che sostiene il catrame sarà disponibile ad accettare il carico dei mezzi senza mai muoversi.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “Il Quotidiano della Calabria”