Montebello Jonico – La giunta approva lo schema di convenzione relativa all’accordo di programma quadro “Tutela e risanamento ambientale per il territorio della Regione Calabria”.

In buona sostanza “piovono” 240. 000 euro per poter risanare le aree demaniali di Montebello Jonico.

Un altro atto importante che vede impegnato il Comune sul fronte della tutela del patrimonio ambientale.

Il sindaco Loris Maria Nisi, ha precisato che “si tratta di un investimento a favore delle aree maggiormente degradate nelle quali sono necessari interventi immediati”.

Un finanziamento, quindi, che darà la possibilità di attuare quanto già programmato in precedenza.
Nello specifico il comune ha risposto alla Regione Calabria e precisamente al Dipartimento Politiche dell’Ambiente, individuando le aree demaniali ricadenti lungo i corsi d’acqua su cui è necessario intervenire.

E’ stato stilato un lungo elenco sui maggiori siti interessati da rifiuti speciali abbandonati e tra questi un posto di rilievo viene occupato dalla fiumara Molaro, primo e secondo tronco.
Luoghi, questi, dove abbondano rifiuti di ogni genere e che rappresentano per l’ambiente una minaccia reale data la vulnerabilità intrinseca rappresentata dai prodotti principali che vanno a comporre i vari oggetti.

Riqualificare il territorio è certamente un passo importante verso il recupero ambientale, fermo restando che la vigilanza ed il controllo dovranno essere intensificati onde evitare che ancora una volta quei luoghi diventino discariche a cielo aperto.

Il primo cittadino ha precisato che verranno adottate tutte le strategie necessarie non solo per contenere il fenomeno ma per annullarlo sul nascere poiché non è ammissibile che un intervento così imponente venga ridimensionato da chi senza scrupoli lascia in aree demaniali oggetti di varia natura.

“Il nostro comune è destinatario di 240.000 euro e questi verranno utilizzati interamente per dare dignità a quelle aree fino ad oggi degradate. Chiaro è che i cittadini dovranno avere rispetto di questo sforzo fermo restando che è da due anni che il comune lavora per poter avere questo finanziamento”.

Nisi richiama, quindi, i cittadini ad un maggiore rispetto verso l’ambiente e verso le aree pubbliche perché ciò che è di tutti è anche proprietà del singolo cittadino. Questo perché nonostante un intervento finanziato dalla Regione, già effettuato, relativo alle bonifiche delle fiumare, ancora oggi la gente usa abbandonare relitti di ogni genere ovunque.

Vincenzo Malacrinò

Pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”