L’UDC A SALINE
12 aprile 2009
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Montebello Jonico – l’UDC si incontra a Saline per ragionare sul futuro della politica montebellese in un contesto molto significativo data l’imminenza delle amministrative.
Alla manifestazione organizzata dal partito centrista sono stati presenti l’on. Pasquale Maria Tripodi, il presidente Paolo Mallamaci e numerosissimi iscritti.
L’Udc afferma che il punto di rifermento per le alleanze politiche saranno i programmi, fermo restando che si guarderà con interesse alle espressioni politiche.
Liste di partito dunque, ma con specifica attenzione verso le proposte concrete presentate dai diversi schieramenti.
L’Udc, infatti, afferma che è necessario ritornare alla logica dei partiti e alla costituzioni delle sezioni come luogo e centro di incontro. Questo il contenuto delle note introduttive di Paolo Mallamaci, presidente provinciale del partito, il quale dopo aver portato i saluti del segretario Franco Candia e del vice Mario Versace ha affermato che “in tantissimi comuni si stanno organizzando le sezioni”.
Anche Mallamaci punta sulle amministrative e sulle europee poiché “daranno la misura e la forza del partito”. Un banco di prova, quindi, tendente a stabilire chi e come andrà a governare. Nello specifico, relativamente alle amministrative di Montebello, non vengono fatti nomi o orientamenti verso il centro- destra o il centro-sinistra.
I candidati di cui si parla sono, per il partito, persone stimatissime ma non è sulla base dei rapporti personali che verranno stabilite le candidature e le future alleanze.
Saranno i programmi, le note di richiamo per gli esponenti dell’Udc.
Saranno i programmi, le note di richiamo per gli esponenti dell’Udc.
I contenuti e le certezze della realizzazione faranno confluire i canditati in uno o in un altro schieramento.
In ogni caso non si è alle battute finali ma solo all’inizio di una corsa.
Bisogna tornare alla politica con la “P” maiuscola, dice Mallamaci, perché “non si può continuare con le liste civiche”.
Bisogna tornare alla politica con la “P” maiuscola, dice Mallamaci, perché “non si può continuare con le liste civiche”.
Questo perché “qualsiasi lista civica che vincerà le elezioni sarà destinata a perdere”.
Mallamaci cerca il filo conduttore della politica dentro i partiti e non dentro l’unione di uomini che si mettono insieme al fine di vincere una campagna elettorale.
Mallamaci cerca il filo conduttore della politica dentro i partiti e non dentro l’unione di uomini che si mettono insieme al fine di vincere una campagna elettorale.
Dello stesso avviso è stato l’On. Pasquale Maria Tripodi, chiaro nell’esposizione e nella determinazioni sul futuro montebellese.
Tripodi ha anche evidenziato l’imminente scadenza elettorale e la necessità, quindi, di iniziare a ragionare in termini concreti su cosa si intende fare per il rilancio del comune.
Senza mezzi termini, Tripodi, ha precisato che Saline è stata individuata come centro dello sviluppo. Uno sviluppo che, però, non c’è mai stato.
Senza mezzi termini, Tripodi, ha precisato che Saline è stata individuata come centro dello sviluppo. Uno sviluppo che, però, non c’è mai stato.
Un motivo in più per essere, quindi, partecipi in modo incisivo alle prossime elezioni al fine di portare un forte contributo.
L’Onorevole Tripodi si interroga sul futuro del comune di Montebello caratterizzato da non poche difficoltà nella gestione dello stesso per innumerevoli motivi. Non ultimo la sua distribuzione geografica assai complessa e vasta e tale da non consentire la gestione dei vari problemi con semplicità.
L’Onorevole Tripodi si interroga sul futuro del comune di Montebello caratterizzato da non poche difficoltà nella gestione dello stesso per innumerevoli motivi. Non ultimo la sua distribuzione geografica assai complessa e vasta e tale da non consentire la gestione dei vari problemi con semplicità.
Tripodi non vuole entrare nel merito dell’amministrazione guidata da Nisi ma si chiede quali sono i programmi dei futuri candidati. Il nodo portante per l’Udc è il progetto politico e Tripodi si augura che, almeno questa volta, tutte le migliori forze verranno messe in campo per rilanciare un Comune con mille problemi da risolvere.
Non è mancato il riferimento al porto, alla centrale a carbone, all’Ogr e all’erosione costiera così come all’asse viario di collegamento mare monti e a tanti altri problemi.
A conclusione della giornata, l’Udc che, allo stato, conta circa 70 iscritti ha definito il proprio direttivo provvisorio composto da Natale Battaglia, Francesco Franzò, Mario Macheda, Giovanni Malacrinò, Domenico Romeo, Samantha Verduci e Sandro Verduci.
Il presidente provinciale ha precisato che la campagna delle iscrizioni è ancora aperta e che in molti si stanno avvicinando al partito.
Il presidente provinciale ha precisato che la campagna delle iscrizioni è ancora aperta e che in molti si stanno avvicinando al partito.
Vincenzo Malacrinò
Pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”