DA MONTEBELLO A PIZZOLI PER DARE SOLIDARIETA’
9 giugno 2009
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Montebello Jonico – Sono tornati da Pizzoli, piccolo comune dell’Aquila, carichi di emozione e pieni di tanti ricordi di un paese che ancor oggi vive il dramma di un terremoto mai finito.
Questo il dipinto dei luoghi trasferito sulla tela del ricordo da parte dei volontari che da Montebello e precisamente da Saline son partiti per portare aiuto materiale e solidarietà a chi ha subito il dramma del sisma.
Mimmo Romeo della Pro-Loco di Saline, così interpreta il suo viaggio all’Aquila: ricco di significati umani e di profonda trepidazione nel sentirsi vicino alla gente e a chi come lui ha condiviso l’esperienza di un viaggio profondo.
Mimmo Romeo assieme a Nuccio Foti dei Ranger International, con altri volontari, sono partiti da Saline Joniche per raggiungere il centro di Pizzoli, dove il sindaco Giovanni Anastasio li aspettava.
Montebello, attraverso la sinergie di tute le associazioni, ha raccolto più di cento colli contenenti beni di prima necessità per poi devolverli ai cittadini di Pizzoli.
Il sindaco Lorsi Maria Nisi e tutta l’amministrazione hanno sostenuto questa iniziativa, definita dallo stesso primo cittadino ricca per il significato profondo che nella stessa è contenuto.
In piazza Chiesa con un furgone e un automezzo dei Rangers si preparava la partenza alla presenza dei ragazzi della scuola.
I più piccoli della materna erano pronti a salutare i loro amici di Pizzoli e lo stesso hanno fatto loro, così come dimostrato dal video che si trova su youtube.
“Una grande emozione, che porta dentro la riflessione verso una catastrofe che ha interessato l’Italia e che ora vede tristi i cittadini di tutta quell’area”.
Così commenta Mimmo Romeo la storia degli abitanti di Pizzoli e dell’Aquila in genere, senza trattenere l’emozione quando parla dei bambini e dei più piccoli che ancora vivono dentro le tende.
“L’incontro con il primo cittadino mi è rimasto impresso nel cuore. Quella persona semplice, attenta ai propri cittadini dal più grande al più piccolo ci ha proprio conquistati”.
Di fatto è vero. Giovanni Anastasio, sindaco di Pizzoli, con il suo giubottino e la sua semplicità ha conquistato il comune di Montebello e la Calabria nella sua interezza quando afferma emozionato che è veramente uno sforzo grande quello che si è fatto per loro soprattutto se si pensa che si è partiti da molto lontano per giungere fino al suo paese.
Intanto mentre si sta lavorando e si pensa alla ricostruzione il sindaco Nisi, come buon auspicio ha mandato anche un quadro da collocare il giorno in cui verrà inaugurata la scuola.
“Sono convinto, ha affermato il presidente della Pro-Loco Romeo, che la speranza e la forza di credere che tutto ritornerà come prima saranno l’energia trainante di un popolo che deve ricostruire ogni cosa ma soprattutto la molla che aiuterà i giovani a farsi coraggio per realizzare giorno dopo giorno la propria storia”.
I mattoni della solidarietà e della sinergia saranno certamente quelli che aiuteranno gli altri a crescere. Le associazioni di Montebello hanno già spalmato su una grande area un piccolo strato di cemento e qualche mattone che aiuterà i cittadini di Pizzoli a non sentirsi lontani da chi li pensa.
Questo il dipinto dei luoghi trasferito sulla tela del ricordo da parte dei volontari che da Montebello e precisamente da Saline son partiti per portare aiuto materiale e solidarietà a chi ha subito il dramma del sisma.
Mimmo Romeo della Pro-Loco di Saline, così interpreta il suo viaggio all’Aquila: ricco di significati umani e di profonda trepidazione nel sentirsi vicino alla gente e a chi come lui ha condiviso l’esperienza di un viaggio profondo.
Mimmo Romeo assieme a Nuccio Foti dei Ranger International, con altri volontari, sono partiti da Saline Joniche per raggiungere il centro di Pizzoli, dove il sindaco Giovanni Anastasio li aspettava.
Montebello, attraverso la sinergie di tute le associazioni, ha raccolto più di cento colli contenenti beni di prima necessità per poi devolverli ai cittadini di Pizzoli.
Il sindaco Lorsi Maria Nisi e tutta l’amministrazione hanno sostenuto questa iniziativa, definita dallo stesso primo cittadino ricca per il significato profondo che nella stessa è contenuto.
In piazza Chiesa con un furgone e un automezzo dei Rangers si preparava la partenza alla presenza dei ragazzi della scuola.
I più piccoli della materna erano pronti a salutare i loro amici di Pizzoli e lo stesso hanno fatto loro, così come dimostrato dal video che si trova su youtube.
“Una grande emozione, che porta dentro la riflessione verso una catastrofe che ha interessato l’Italia e che ora vede tristi i cittadini di tutta quell’area”.
Così commenta Mimmo Romeo la storia degli abitanti di Pizzoli e dell’Aquila in genere, senza trattenere l’emozione quando parla dei bambini e dei più piccoli che ancora vivono dentro le tende.
“L’incontro con il primo cittadino mi è rimasto impresso nel cuore. Quella persona semplice, attenta ai propri cittadini dal più grande al più piccolo ci ha proprio conquistati”.
Di fatto è vero. Giovanni Anastasio, sindaco di Pizzoli, con il suo giubottino e la sua semplicità ha conquistato il comune di Montebello e la Calabria nella sua interezza quando afferma emozionato che è veramente uno sforzo grande quello che si è fatto per loro soprattutto se si pensa che si è partiti da molto lontano per giungere fino al suo paese.
Intanto mentre si sta lavorando e si pensa alla ricostruzione il sindaco Nisi, come buon auspicio ha mandato anche un quadro da collocare il giorno in cui verrà inaugurata la scuola.
“Sono convinto, ha affermato il presidente della Pro-Loco Romeo, che la speranza e la forza di credere che tutto ritornerà come prima saranno l’energia trainante di un popolo che deve ricostruire ogni cosa ma soprattutto la molla che aiuterà i giovani a farsi coraggio per realizzare giorno dopo giorno la propria storia”.
I mattoni della solidarietà e della sinergia saranno certamente quelli che aiuteranno gli altri a crescere. Le associazioni di Montebello hanno già spalmato su una grande area un piccolo strato di cemento e qualche mattone che aiuterà i cittadini di Pizzoli a non sentirsi lontani da chi li pensa.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”