REGIONE E PROVINCIA AVANZANO LA PROPOSTA DI PREFERENZA SULLE OGR
28 luglio 2009
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Montebello Jonico – La Regione e la Provincia avanzeranno la proposta di diritto di preferenza per l’acquisizione delle Ogr nella gara che si svolgerà oggi e che si chiuderà intorno a mezzogiorno.
A dare notizia è il sindaco del Comune di Montebello Nino Guarna, il quale ha precisato che il Comune farà la sua parte, in prima linea, al fine di garantire la realizzazione, in loco, di progetti altamente strategici per lo sviluppo economico e sociale non solo del Comune ma dell’intera area.
In quest’ottica, ha precisato Guarna, i sindaci dell’Area Grecanica si sono ritrovati per discutere del futuro delle Officine Grandi Riparazioni, proprio presso il palazzo della Provincia a dimostrazione di come e di quanto il rapporto tra le istituzioni è alto e sinergico.
Una vera e propria corsa verso la garanzia del bene Ogr finalizzandolo a scopi di crescita locale e sottraendolo, così, da eventuali azioni speculative.
“Il nostro territorio non si svende. In esso bisogna lavorare per costruire quel futuro che in tutti questi anni non si è mai realizzato. Siamo convinti che sinergicamente, Regione, Provincia e Comuni, riusciremo a dialogare per il bene della collettività realizzando i punti essenziali delle tante idee ferme, da anni, nel cassetto del dimenticatoio”.
Così si esprime Guarna in merito al tema Ogr precisando che è necessaria una presa di posizione per garantire una inversione di tendenza ed una crescita del territorio.
“Il nostro Comune da Comune delle esigenze deve diventare Comune delle opportunità e questo non vale solo per Montebello ma per tutti gli altri Comuni amministrati con orgoglio dai diversi sindaci che stimo per l’impegno e per la dedizione profusa nell’intento di costruire spunti di positività”.
Guarna parla di “spunti” perché ritiene che il progetto conclusivo di un’opera è sintesi della sommatoria delle singole energie che guardano con determinazione al traguardo finale.
E a proposito delle Ogr, già, mesi addietro, per l’area era stato firmato un protocollo di intesa tra Regione e Api Nova Energia per realizzazione di una parte della filiera del fotovoltaico.
Progetto seguito dal sindaco Loris Maria Nisi fino alla scadenza del mandato e ora sostenuto da Guarna nel presente, fermo restando che lo stesso, propone l’istituzione di una fiera internazionale all’interno dell’Ogr.
Questa idea non scarterebbe la linea del fotovoltaico poiché potrebbero coesistere.
In quell’area, mortificata e bistrattata da anni, luogo di fantomatici progetti, dall’arrivo della Siemens, alla realizzazione di centri commerciali, ora forse qualcosa si muove.
Una cosa è certa: le istituzioni, questa volta, sono in scena con proposte finalizzate all’ottenimento del bene. Certamente, ancora si è alle prime fasi di un elaborato progetto di sviluppo ma le basi per una evoluzione esistono.
“L’amministrazione lavorerà in modo sinergico perché non possiamo permettere ancora una volta la mortificazione del nostro territorio. Abbiamo già pagato tanto nel passato e nel presente per i riflessi negativi irradiati sul nostro territorio dalla realizzazione di una serie di opere che mai hanno dato benefici alla gente”.
Questa l’affermazione del sindaco Guarna il quale precisa che “solo i danni subiti nel passato e portati ancora oggi come carrozzone potrebbero configurarsi come quota economica per l’acquisto di quei beni che oggi vengono venduti”.
A dare notizia è il sindaco del Comune di Montebello Nino Guarna, il quale ha precisato che il Comune farà la sua parte, in prima linea, al fine di garantire la realizzazione, in loco, di progetti altamente strategici per lo sviluppo economico e sociale non solo del Comune ma dell’intera area.
In quest’ottica, ha precisato Guarna, i sindaci dell’Area Grecanica si sono ritrovati per discutere del futuro delle Officine Grandi Riparazioni, proprio presso il palazzo della Provincia a dimostrazione di come e di quanto il rapporto tra le istituzioni è alto e sinergico.
Una vera e propria corsa verso la garanzia del bene Ogr finalizzandolo a scopi di crescita locale e sottraendolo, così, da eventuali azioni speculative.
“Il nostro territorio non si svende. In esso bisogna lavorare per costruire quel futuro che in tutti questi anni non si è mai realizzato. Siamo convinti che sinergicamente, Regione, Provincia e Comuni, riusciremo a dialogare per il bene della collettività realizzando i punti essenziali delle tante idee ferme, da anni, nel cassetto del dimenticatoio”.
Così si esprime Guarna in merito al tema Ogr precisando che è necessaria una presa di posizione per garantire una inversione di tendenza ed una crescita del territorio.
“Il nostro Comune da Comune delle esigenze deve diventare Comune delle opportunità e questo non vale solo per Montebello ma per tutti gli altri Comuni amministrati con orgoglio dai diversi sindaci che stimo per l’impegno e per la dedizione profusa nell’intento di costruire spunti di positività”.
Guarna parla di “spunti” perché ritiene che il progetto conclusivo di un’opera è sintesi della sommatoria delle singole energie che guardano con determinazione al traguardo finale.
E a proposito delle Ogr, già, mesi addietro, per l’area era stato firmato un protocollo di intesa tra Regione e Api Nova Energia per realizzazione di una parte della filiera del fotovoltaico.
Progetto seguito dal sindaco Loris Maria Nisi fino alla scadenza del mandato e ora sostenuto da Guarna nel presente, fermo restando che lo stesso, propone l’istituzione di una fiera internazionale all’interno dell’Ogr.
Questa idea non scarterebbe la linea del fotovoltaico poiché potrebbero coesistere.
In quell’area, mortificata e bistrattata da anni, luogo di fantomatici progetti, dall’arrivo della Siemens, alla realizzazione di centri commerciali, ora forse qualcosa si muove.
Una cosa è certa: le istituzioni, questa volta, sono in scena con proposte finalizzate all’ottenimento del bene. Certamente, ancora si è alle prime fasi di un elaborato progetto di sviluppo ma le basi per una evoluzione esistono.
“L’amministrazione lavorerà in modo sinergico perché non possiamo permettere ancora una volta la mortificazione del nostro territorio. Abbiamo già pagato tanto nel passato e nel presente per i riflessi negativi irradiati sul nostro territorio dalla realizzazione di una serie di opere che mai hanno dato benefici alla gente”.
Questa l’affermazione del sindaco Guarna il quale precisa che “solo i danni subiti nel passato e portati ancora oggi come carrozzone potrebbero configurarsi come quota economica per l’acquisto di quei beni che oggi vengono venduti”.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”