INCENDIO SULLA 106
20 agosto 2009
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Montebello Jonico – Fumo e cenere su Saline ieri intorno alle 14, a causa di un vasto incendio sviluppatosi in prossimità del laghetto, e tale da provocare forti rallentamenti sulla SS106, dove le fiamme avevano raggiunto il limite prossimo all’asfalto.
Panico tra gli automobilisti i quali si apprestavano a svolgere manovre repentine e inversioni di marcia in piena superstrada pur di cercare di sfuggire alla tenaglia del fumo ormai calata con insistenza sul tratto di strada corrispondente al secondo bivio di Saline, in direzione Melito P.S.
In quell’area, il fumo era talmente fitto e scuro che impediva la normale visibilità.
Chi non ha potuto invertire la propria corsa perché, ormai proprio dentro l’area della nube grigia, non ha potuto fare altro che chiudere i finestrini, accendere l’aria condizionata e cercare di superare il tratto a passo d’uomo.
Intanto in molti hanno cercato di contattare i Vigili del Fuoco, che in pochi minuti si sono recati sul posto con diversi automezzi.
Presenti anche le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile di Melito Porto Salvo.
Un incendio che ha recato, soprattutto, panico in chi si è dovuto avventurare il quel tratto di strada coperto dal fumo esposto al pericolo per la scarsa visibilità dell’asse stradale.
I vigili del fuoco di Melito Porto Salvo hanno lavorato per diverse ore nell’intento di domare le fiamme che ormai si dirigevano da nord a sud e da est ad ovest.
Tra l’altro il vento, faceva la sua parte, spingendo le fiamme in direzione dell’asse stradale, procurando così disagi alla circolazione.
La ciminiera della ex liquichimica sembrava in attività. Il fumo alto pareva provenisse proprio da quell’impianto andato in funzione solo per pochi mesi.
La ciminiera della ex liquichimica sembrava in attività. Il fumo alto pareva provenisse proprio da quell’impianto andato in funzione solo per pochi mesi.
Intanto continuava il via vai dei Vigili del fuoco e dei volontari, così come delle automobili costretti a rallentare fortemente. In molti cercavano come seconda via di uscita l’attraversamento interno di Saline, restando bloccati, però, al secondo bivio perché luogo corrispondente all’incendio.
Nel pomeriggio, dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco, tutto è rientrato nella normalità pur lasciando le tracce dell’incendio in prossimità dell’asfalto.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano dela Calabria”