FINISCE LA PROTESTA E INIZIANO LE PLURICLASSI
13 settembre 2009
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Montebello Jonico – Si è chiusa la parentesi della protesta per il paventato trasferimento della scuola Media da Fossato a Montebello da parte dei genitori. Nei giorni scorsi si è giunti ad una conclusione: pluriclasse a Fossato e a Montebello e plessi aperti in ambedue i luoghi. Questo rappresenta una vittoria per chi ha lottato con i denti per non far trasferire i propri figli dal luogo di residenza ma forse non rappresenta la stessa vittoria per l’arricchimento culturale di chi deve stare dietro i banchi per cinque ore al giorno.
La dirigente dell’Istituto Comprensivo Maria Morabito, afferma che certamente questa non si può considerare una valida soluzione né dal punto di vista pedagogico, nè formativo. “Si tratta di una soluzione desiderata dai genitori e non condivisa né dalla sottoscritta, né dal corpo docente”.
Di fatto avere delle pluriclassi non è certamente il massimo né per gli studenti, né per i professori. Ad entrambi è riservato un arduo compito.
Una cosa è certa: le difficoltà saranno tante. A Fossato prima e terza media saranno assieme calati dentro programmi che si accavalleranno velocemente mentre suonano le ore e poco i professori potranno fare per spiegare a ragazzi in modo approfondito.
Stessa cosa a Montebello dove seconda e terza media si sommano mentre a Saline, c’è una sola terza con 32 alunni a fronte delle due previste.
“Abbiamo perso tutti, ha affermato la Morabito. Hanno perso i genitori di Fossato, di Montebello – Masella e di Saline”.
La dirigente spiega che la decisione è stata accettata per evitare una ulteriore guerra tra paesi, inutile e non edificante ma che questo anno deve servire per far riflettere e meditare sulle responsabilità che ciascuno ha nei riguardi dei più piccoli.
“L’anno prossimo, le cose non miglioreranno data la scarsa popolazione scolastica e pertanto sarebbe bene che i genitori pensassero delle soluzioni adeguate in tempo”.
Intanto alla dirigente, ai docenti e ai ragazzi giungono gli auguri di un buon inizio d’anno scolastico da parte del sindaco Nino Guarna e dell’assessore alla pubblica Istruzione Giuseppe Crea.
Loro che erano stati investiti di grande responsabilità nei giorni scorsi e che sono stati oggetto di discussione da parte dei genitori, nella protesta, hanno demandato agli stessi la responsabilità di scegliere per i propri figli.
E così è stato. Ora si respira aria di calma e tutti sono contenti. Fossato ha la sua scuola, Montebello pure ad eccezione dell’elementare chiusa per carenza di numeri. Ora tutti hanno la scuola ma anche le pluriclassi.
Scuola a cui si riconosce “ il ruolo fondamentale che gioca nella nostra società a cui affidiamo la formazione e l’educazione dei nostri figli” così come affermato da Guarna nella sua lettera di augurio dove evidenzia il ruolo dell’istituzione scolastica e l’importanza nella formazione della società futura.
Guarna precisa che la scuola deve essere sempre al passo con i tempi che cambiano nella società che corre verso le riforme.
Stesso augurio giunge da parte dell’Assessore Crea il quale, nella sua lettera, ribadisce che l’amministrazione è al fianco di tutti nel costruire un futuro ricco di maggiore opportunità.
L’assessore invita gli studenti ad appassionarsi nello studio.
L’assessore invita gli studenti ad appassionarsi nello studio.
A conclusione Crea, evidenzia la necessità di avere sempre un rapporto di dialogo tra le istituzioni per garantire al meglio ogni servizio.
Così dopo battaglie serrate la parentesi si chiude e se fare pluriclassi rappresenta una vittoria, allora tutti hanno vinto. In tale ottica nessuno ci ha rimesso ad eccezione, forse, della formazione e del futuro dei più piccoli che nulla centrano con le riforme, con il dimensionamento, con le distanze e con i numeri.
Vincenzo Malacrinò
publicato su “il Quotidiano della Calabria”
