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I CENTO ANNI DI NONNA ANTONIA MOSCHELLA

29 settembre 2009 Nessun Commento
Montebello Jonico – Si sono festeggiati 100 anni di vita e di storia a Saline. Antonia Moschella ha aperto la porta dei cento anni ringraziando Dio.
Lei, l’anziana nonna ha partecipando alla Messa, celebrata da don Paolo Ielo, nella Chiesa del SS. Salvatore a Saline.
Grande la gioia di tutti ma principalmente dei figli Carmelo, Gino, Mario, Vittorio ed Enrico così come dalle nuore, dai nipoti e da parenti, amici e conoscenti.
Dopo la S. Messa la nonna è tornata a casa per cominciare la festa con parenti ed amici.
Una serata di grande emozione calata nella storia di una vita che ha conosciuto, il terremoto, le guerre, la fame ed i cambiamenti avvenuti dentro la lunga strada di un secolo.
Lei, la nonna di tutto Montebello non ha nascosto la sua emozione ai saluti e agli auguri giunti un po’ da tutte le parti, così come alle visite speciali come quella del parroco don Paolo Ielo, dell’ex parroco don Rocco De Franco e del sindaco Nino Guarna il quale ha consegnato alla nonna una targa a nome dell’amministrazione comunale.
Presenti alla festa anche gli assessori Oreste Barbaro e Francesco Foti. Momenti di grande emozioni, dunque, in quella via dove, per l’occasione, si suonava e si cantava per dar voce ancor più al grande evento.
A fare gli auguri anche il presidente dei portatori della vara Giovanni Benedetto e una rappresentanza di portatori, il quale ha regalato, a nome di tutti, un quadro raffigurante il SS. Salvatore, patrono di Saline.
Nella tarda serata, non sono mancati i fuochi d’artificio e la torta con lo storico numero riservato a pochi.
Tonino Verduci, nipote della festeggiata, non si è lasciato sfuggire nessun istante, fotografando la nonna in ogni circostanza per poi costruire l’album dello storico giorno.
In quell’angolo di casa, di fatto, si sono ricomposte le generazioni.
La nonna che ha bussato con serenità ai cento anni della sua vita ha salutato questo nuovo anno con grande gioia, pur non dimenticando le sofferenze passate e i momenti forti che hanno caratterizzato il secolo.
Da giovane, in giro per l’Italia con il marito Vincenzo Verduci, finanziere con il quale ha condiviso la vita fino al 1984, e poi lontana dai figli. Nei tempi “duri” infatti, gli stessi, avevano scelto l’estero per cercare sbocco al futuro e così il filo dell’amore si allungava persino oltre Oceano.
Una mamma che ha saputo tenere forte il legame con tutti al di là delle distanze.
Questa la nota forte e caratterizzante di nonna Antonia che ancor oggi riesce a rendere salda la famiglia nel vero senso della parola. E di lei sono orgogliosissimi tutti. Figli, nipoti e pronipoti.
Accanto a lei Tonino, Antonia, Isabella, Paola, Gisella, Vincenzo, Olivier, Anthony, Massimiliano, Fabrizio, Alessia, Virgil, David,Astrid e Vincent, nipoti della storica nonna, hanno voluto stringersi a lei per manifestare l’affetto per chi ha regalato agli stessi parte delle loro esistenza.
Nella catena della vita di tutti i discendenti, infatti, c’è un “pizzico” di nonna Antonia, dal più anziano al più giovane.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

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