A MELITO SI RIPARTE CON I GIOVANI
8 febbraio 2010
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Montebello Jonico – Non abbiate paura di abbandonarvi tra le braccia di Dio perché Lui saprà accarezzarvi. Questo il messaggio donato ai giovani della zona pastorale di Melito Porto Salvo da don Giovanni Zampaglione, nuovo responsabile zonale dei giovani, al primo incontro che si è tenuto a Melito Porto Salvo presso la Chiesa di San Giuseppe.
Accanto al giovane sacerdote c’era anche don Cosimo Latella e don Benvenuto Malara. La Chiesa ricca di giovani provenienti dalle diverse parrocchie si presentava gioiosa e carica di entusiasmo. Un desiderio di ripartire e di ricominciare con quegli incontri zonali che avevano visto partecipi nel passato migliaia di ragazzi provenienti da tutte le parrocchie della zona pastorale di Melito. Ora dopo diversi anni di sosta il cammino ricomincia.
E i giovani nella Chiesa di San Giuseppe al primo incontro hanno risposto con un “sì” allo slogan “compromettiti con Dio”. Un messaggio forte del Papa Benedetto XVI, rivolto ai giovani perché non abbiano paura di mettere la propria vita nel cuore di Cristo e tra le mani di Dio.
Un messaggio ripreso più volte da don Giovanni Zampaglione e sottolineato perché tutti possano aprire sempre, con coraggio, il proprio cuore a Dio che è Padre capace di accogliere tutti.
Il primo incontro si è svolto a Melito con la celebrazione Eucaristica presso la Chiesa di San Giuseppe.
Tanti giovani gioiosi a cantare e a pregare e proprio i canti, intonati dal coro, hanno reso ancor più gioioso il momento che “diventerà storico” se tutti i giovani prenderanno coscienza che questi eventi servono per crescere fortemente nella fede e nella propria vita interiore così come affermato da don Giovanni.
L’omelia tenuta da don Cosimo Latella ha portato i presenti a riflettere sull’amore di Dio.
Un amore incondizionato e senza limiti che si spinge al di là di quanto l’uomo possa immaginare.
Don Cosimo, con lo slancio e la simpatia che lo caratterizza, ha presentato ai giovani gli scenari della vita intrisa di chiamate e di chiamata così come di necessità e di urgenza alla risposta da dare coerentemente a Dio che ama i suoi figli nella loro interezza.
Don Cosimo, infatti, ha precisato ai giovani che si devono lasciare amare e che devono recepire l’amore di Cristo in maniera vera, senza interporre troppi limiti e condizionamenti umani a quello che è una amore senza fine.
Don Benvenuto Malara, nel parlare ai giovani, ha esternato la sua felicità nell’essere presente a questo importante cammino che sta iniziando dopo anni di sosta.
Di fatto don Giovanni Zampaglione, parroco di San Lorenzo Marina e di Roghudi è stato nominato recentemente responsabile dei giovani per la zona pastorale di Melito.
Incarico che il giovane sacerdote sta portando avanti con grande entusiasmo dal momento che lo specchio di quella sera, ossia i giovani, era particolarmente ricco di desiderio di scoperta, di voglia di correre verso l’oceano della vita che ha bisogno di grande formazione umana e spirituale per poter dare al mondo la propria parte migliore.
E don Giovanni assieme agli altri parroci ha parlato con i giovani che si sono riuniti subito dopo la celebrazione Eucaristica, nel salone parrocchiale per la proiezione di un film e per un momento di festa.
“Insieme faremo cose straordinarie” ha aggiunto don Giovanni, specificando che è necessario che tutte le parrocchie partecipino a questo grande progetto intrapreso dopo diversi anni di sosta.
Certamente il dipinto iniziato diventerà un capolavoro se tutti i preti dell’area animeranno i propri gruppi scegliendo di partecipare alle attività che si stanno programmando.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”