INCONTRO PER DISCUTERE DEL PORTO
29 agosto 2010
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Montebello Jonico – Si è tenuto a Saline, un incontro tra le istituzioni per parlare ancora una volta delle sorti del porto.
Si tratta di una iniziativa promossa dall’associazione NautiAmbiente, il club del porto di Montebello che cerca di operare al fine di migliorare la realtà portuale.
Il porto affonda radici nel lontano passato.
Si tratta di una realtà andata avanti per anni e senza risultati positivi.
Ultimo, il crollo del molo ha definito la cruda realtà di un’opera che forse mai si sarebbe dovuta realizzare in quelle condizioni.
Storie vecchie e antiche promesse ma una sola realtà: il porto è crollato, abbandonato e senza alcuna concretezza vera. Promesse e solo promesse. Almeno fino ad oggi.
Il porto è servito e spesso serve solo per riempire slogan elettorali o per parlare e per aprire tavoli di convegni, ed ancora per “sensibilizzare” i cittadini già fin troppo sensibilizzati e rassegnati ad un destino che corre da solo ormai da anni.
Una cosa è certa: solo con le parole il porto non si autocostruisce, non si darà una propria dignità e non sarà capace di far sì che al suo interno cresca la vitalità che di volta in volta tutti auspicano.
Ieri a Saline trai presenti Alessandro Nicolò, vice presidente del Consiglio regionale, Gesualdo Costantino, vice presidente della Provincia ed ancora il sindaco del Comune di Montebello Antonio Guarna, l’assessore ai lavori pubblici Oreste Barbaro, l’assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Crea ed altri.
L’incontro si è tenuto in due momenti: uno al porto ed uno presso la delegazione municipale di Saline.
L’obiettivo degli organizzatori è quello di far discutere e di far crescere la sensibilità attorno al tema forte dell’area portuale.
Nell’incontro tutti si son detti favorevoli ad una inversione della marcia; però va precisato che Montebello e l’area grecanica prendono con le “pinze” le parole dal momento che la gente oggi ha imparato a credere ai fatti.
Nel passato si parlava di porto franco, di porto turistico, di porto per piccole e medie imbarcazioni.
I progetti sono eccellenti; anzi fin troppo. Il dato di fatto è che non si realizzano da soli tantomeno con impegni presi in conferenze ed in convegni che lasciano sempre il tempo che trovano.
Vincenzo Malacrinò