Plaudo all’iniziativa del Vescovo di Locri-Gerace Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, sceso in campo campo con i cittadini e gli amministratori per  cause di giustizia sociale.

Proprio il Vescovo non ha esitato a bloccare i binari della ferrovia nella locride al fine di far giungere ai vertici di trenitalia la voce del “no” per assurdi tagli caratterizzanti la società ed al contempo per i disservizi arrecati ai cittadini e agli stessi lavoratori.

E’ questo il segnale forte di una Chiesa viva e soprattutto di una Chiesa che non ha puara di esporsi.

E’ il segno forte di una Chiesa evangelica, poichè Cristo si è sempre schierato dalla parte dei deboli e mai dei forti.

L’esempio di Mons. Morosini sarebbe bene che venisse guardato con grande slancio da tutti.

Sarebbe opportuno che per le cause giuste la gente non scendesse sola in piazza ma accompagnata da chi ha cura dello spirito.

Di fatto chi scende in campo, chi protesta, chi chiede il rispetto dei propri diritti lo fa perchè il proprio spirito vive momenti di agitazione e di irrequitezza.

Pertanto come si può lasciare solo un popolo con lo spirito in fermento e con la mente ed il cuore trepidante?

S.E. Mons. Morosini non lo ha fatto. Per questo è sceso in campo.

Vincenzo Malacrinò