Montebello Jonico –  Dall’Africa Santo Macheda, Presidente dell’Associazione SS Cosma e Damiano di Masella e don Liberatus Kadio sono stati vicini al momento di ricordo e di festa dedicato a don Angelo Meduri.

Puntuale è arrivata la telefonata per unirsi al particolare momento teso a ricordare non un prete ma il prete che ha trascorso mezzo secolo di vita tra la gente. Il prete che ha fatto della propria vita un vero servizio in tempi poco sereni.

I tempi della guerra, la fame e la povertà accomunano il mondo di ieri a quello di oggi dell’Africa. Mezzo secolo separa due fasi completamente opposte.

Cinquanta anni dividono il benessere dal poco o dal niente. Osservare le foto di un tempo, esposte in piazza e pensare alla realtà dell’Africa, molto è in comune. Si tratta di mezzo secolo.

La presenza di Santo Macheda in Africa, nell’ottica di costruire un ospedale in Tanzania, a Kilomeni si pone come obiettivo quello di ridurre questo arco temporale.

Non cinquanta anni per far vivere meglio chi abita quei paesi sperduti dell’Africa ma tempi brevi.

Ora quei luoghi possono contare sulla figura di un altro piccolo grande prete: don Liberatus Kadio che al pari di don Angelo non si risparmia nel dono totale alla gente e soprattutto ai più deboli e ai piccoli.

È bastata una telefonata per unire due luoghi così lontani. Le fotografie di don Angelo esposte in piazza dall’Associazione “i Fossatesi nel Mondo” hanno ritratto uno spaccato storico di vita.

Le foto parlavano chiaro ed evidenziavano la tristezza di un tempo colmo di incertezze.

La piazza ricca di persone ha ancora una volta salutato don Angelo attraverso uno sguardo orientato proprio sulle foto.

Tra i presenti anche l’assessore Bruno Macheda e il consigliere Fortunato Tripodi.

La gente ricordava il passato. Il presente per qualche istante è stato annullato. L’associazione ha regalato ai presenti anche un piccolo opuscolo dedicato a don Angelo quale ricordo della giornata che ha visto tutti uniti e persino l’Africa.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”