Montebello Jonico – La Provincia è solerte. Dopo le piogge incessanti e la caduta di massi lungo la provinciale di Montebello Jonico, la S. Elia Fossato, a poche ore di distanza dall’evento piovoso, i mezzi erano sul posto per rendere sicuro ed accessibile l’asse viario.

Una tempestività sottolineata dai cittadini i quali affermano che l’attenzione della Provincia sul territorio è encomiabile.

Le piogge dei giorni scorsi hanno recato non pochi danni alla viabilità.

Smottamenti, sassi e massi rappresentavano una costante soprattutto lungo il tragitto Masella – Montebello.

Le montagne che sovrastano l’asse viario a causa della scarsa vegetazione, resa tale dagli incendi estivi e della persistente pioggia rappresentano un vero problema per i fruitori.

Nella parte prossima all’abitato di Montebello il problema è stato risolto attraverso il posizionamento di reti di protezione poste dall’Amministrazione Provinciale.

In questo tratto, infatti, i massi vengono trattenuti nella parte alta senza intaccare la strada.

L’asse sensibile è quello che va da contrada “Moro” a Masella.

I mezzi della Provincia, in ogni caso, hanno provveduto a pulire tutto l’asse viario partendo dalla marina fino a Fossato.

Alla terra pesante e ricca di argilla cosparsa lungo la strada in prossimità di Tegani si contrapponeva la presenza di smottamenti nella parte alta del territorio.

La tempestività di azione ha permesso ai fruitori della strada di non restare bloccati e di non vivere momenti di panico lungo l’asse viario a causa del dover scansare a forza gli impedimenti presenti nel tracciato.

Lavoro lodevole, quindi, se si considerano anche le condizioni atmosferiche entro cui gli operatori hanno lavorato.

Questa attenzione ha generato nei cittadini del Comune di Montebello Jonico il rinnovo della stima nei riguardi della Provincia di Reggio Calabria alla quale chiedono di pensare, per il futuro, una soluzione per il tratto maggiormente vulnerabile che va da Masella a Montebello.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”