Montebello Jonico – L’amministrazione provinciale è presente nel territorio di Montebello attraverso il consolidamento di impegni presi con i cittadini e mediante nuovi progetti volti a garantire maggiore visibilità ad un’area devastata e denigrata nel passato.

Il paese delle tre ex (ex liquichimica, ex OGR ed ex porto), potrebbe alleggerirsi anche se una sola di queste strutture diventasse funzionante.

Al finanziamento della Regione per il Porto di Montebello Jonico ora si aggiunge anche quello della Provincia finalizzato all’acquisto di idrovore atte a mantenere aperto il varco attraverso l’eliminazione delle sostanze solide.

L’attenzione della Provincia sul porto, precisa il vice presidente della Provincia Gesualdo Costantino, è massima così come massimo sarà il nostro impegno nel territorio di Montebello Jonico e dell’Area Grecanica al fine di promuovere sviluppo compatibile.

Costantino afferma che, sempre per il porto sono previsti diversi interventi atti a rivitalizzare una struttura rimasta, per lungo tempo, statica.

“Il porto dovrà avere una propria identità, ha affermato il vicepresidente della Provincia, è necessario che lo stesso si erga a volano per lo sviluppo dell’Area attraverso il rilancio delle sue stesse potenzialità”.

Costantino è dell’avviso che questo elemento strategico, se funzionante, potrà ribaltare parte dei problemi oggi presenti nel territorio.

L’idea di un porto turistico, capace di collegare la Calabria con la vicina Sicilia potrebbe già essere un’idea.

Il vicepresidente fa sapere che è in cantiere il progetto per il porto la videosorveglianza 24 su 24 e l’illuminazione con impianti di pannelli fotovoltaici.

Una grande sfida, quindi, lanciata dentro il Comune di Montebello per risollevare, almeno in parte, uno dei tanti “pezzi” della grande ferraglia.

Ed è chiaro che il “no” al carbone è sempre fermo anzi, evidenzia Costantino, i lavori che si effettueranno nel porto attraverso denaro pubblico, rappresentano l’azione di una politica attenta ma anche la presenza di ogni contribuente intento a spendere bene il proprio denaro in opere pubbliche che dovranno servire tutto il territorio.

Non sperpero, quindi ma investimento. Questa la parola d’ordine del vicepresidente Costantino il quale evidenzia il lavoro svolto dal presidente Morabito, da tutta la giunta e dal consigliere Nino Romeo al fine di organizzare un territorio così vasto come quello della Provincia.

“Noi intendiamo investire sul futuro e sugli assi portanti del territorio e dell’ambiente per cercare di migliorare il presente. Amministrare non è facile ma lavorando sinergicamente è possibile ridurre parte di molti ostacoli”.

Con questa battuta Costantino ha evidenziato il ruolo del dialogo tra amministrazioni, il cui dovere è quello di ascoltare le istanze della gente per poi tradurle in progetti concreti.

 Vincenzo Malacrinò

Pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”