Montebello Jonico – L’Associazione “amici del teatro” torna in scena. Fondata nel 1965 da alcuni giovani studenti di Saline, dopo alcuni anni di silenzio ed elaborazione, a tratti, nei diversi anni ha presentato al pubblico qualcosa di sé.

Commedie e rappresentazioni al fine di regalare agli altri momenti di emozione e attimi diversi alle solite serate.

Con lo stesso intento oggi continua ad operare sul territorio portata avanti dal nuovo presidente Mimmo Minniti e da tutti i soci che, coralmente, riescono a realizzare grandi eventi.

Nel tessuto di questa associazione vive non solo lo svago ma anche e soprattutto il segno forte del ricordo verso chi dal cielo guarda il fluire degli eventi.

E proprio sotto il nome di Francesco Calabrò e Salvatore Minniti l’associazione è ritorta nel pieno delle proprie attività.

Due giovani legati dalla scomparsa prematura ed inaspettata.

Due strade che si sono incontrate nel passato e senza saperlo oggi nel loro ricordo si sono unite in uno stesso punto più persone animate dal desiderio di fare.

Il presidente Mimmo Minniti, non è un presidente qualunque. Lui non è solo dentro l’associazione ma dentro se stesso e dentro chi oggi vorrebbe al suo fianco: suo figlio Salvatore.

Così senza esitare il noto titolare dell’autosalone montebellese ha detto si al progetto partito da lontano per approdare là dove porta il cuore.

Ed il cuore porta là dove è il pensiero, così come afferma Mimmo Minniti. Porta là dove ancora vive il sogno e dove si intravede negli altri qualcosa che appartiene a se stessi.

L’associazione si è rimessa in moto per carnevale preparando cinque carri allegorici.

Per l’occasione l’autosalone del presidente è diventato un cantiere aperto. Gli artisti e i volontari si sono catapultati giorno e notte per regalare a molti l’emozione di una novità. Così è stato. Ma l’associazione non fa solo questo: ora stanno lavorando per presentare la Via Crucis vivente che si realizzerà in sintonia con la parrocchia il 22 aprile.

Intanto a Saline giorno 10 alle ore 11 a Saline, nella Chiesa dedicata al SS. Salvatore, verrà celebrata una S. Messa per ricordare Francesco e Salvatore. I due angeli che dal cielo seguono questo progetto.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”