riceviamo e pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA

Nel corso di un incontro tenuto mercoledi 11 presso la sede di Legambiente è stato reso operativo
anche nella città di Reggio Calabria il comitato “Fermiamo il nucleare”.
Erano presenti i rappresentanti di associazioni ambientaliste, movimenti e sindacati. Tra cui
Beatrice Barillaro WWF, Angela Martino ITALIA NOSTRA, Francesco Palmeri FAI , Alberto
Gioffrè Kronos e Club Unesco, Lidia Liotta, Mariacaterina Gattuso, Nuccio Barillà
LEGAMBIENTE, Raffaele Signoriello CGIL e Centro Sociale CARTELLA, Luca Lombardi
COLLETTIVO UNIRC, Carmelo Moscato ACLI, Peppe Fanti Arci.
Nel corso della riunione d’avvio del Comitato reggino, è stato sottolineato dai presenti come la
battaglia per il referendum sul nucleare si stia facendo sempre più difficile e piena di trabocchetti.
Ciò è dimostrato prima dal mancato accorpamento dei quesiti referendari alle amministrative, dalla
mancanza di una corretta informazione pubblica sui quesiti, ancora dalla manovra dilatoria
contenuta nel decreto Omnibus – all’esame dell’Aula della Camera proprio in questi giorni – che
prevede lo stop “a tempo” del programma atomico nazionale cui si attende giudizio dalla
cassazione,. Per non trascurare la censura operata nei confronti degli artisti del primo maggio.
Da qui, pertanto, la necessità di rilanciare con passione civile la sfida anche nella nostra città,
partendo dal fornire una informazione diffusa e corretta a tutti i cittadini, sollecitandoli a far sentire
la propria voce su un tema che investe il loro futuro, quello dei loro figli, il destino energetico e
anche industriale dell’Italia. E’ importante far maturare anche nei cittadini di Reggio la convinzione
di votare si, cancellando definitivamente il nucleare dal futuro dell’ Italia.
A tale proposito, si è sviluppato un confronto tra i rappresentanti delle organizzazioni presenti
all’incontro sull’impostazione concreta dell’iniziativa referendaria, individuando nel contempo le
prime misure da adottare sul piano organizzativo in sintonia con il comitato nazionale, costituito da
oltre ottanta associazioni, il cui marchio di fabbrica è appunto il coinvolgimento degli cittadini,
l’impegno volontario, lo spazio dato alla creatività di tutti per amplificare il messaggio referendario
contro il nucleare.
Dalla riunione è partito infine l’invito a tutto il mondo associativo e ai singoli cittadini a voler
aderire al comitato, allargando la rete delle adesioni e dell’impegno attivo contro il nucleare e per
prepararsi al meglio alla scadenza referendaria. Per informazioni è possibile utilizzare il sito
www.fermiamoilnucleare.it, mentre per entrare in contatto con il comitato reggino si può scrivere a
fermiamoilnuclearerc@gmail.it, o rivolgersi direttamente a una delle associazioni promotrici.
p. il COMITATO
Nuccio Barillà