Montebello Jonico – Loris Maria Nisi e Giovanni Foti, lasciano i banchi del consiglio comunale, tenutosi ieri in via Portovegno e siedono dalla parte del pubblico.  Una mossa politica, per provare la loro stessa minoranza e la maggioranza del sindaco Nino Guarna.

Nonostante il consiglio, fosse iniziato con circa un’ora di ritardo, i presenti della maggioranza erano solo otto, sindaco incluso. Un numero non valido per poter affrontare i lavori del consiglio a patto che la minoranza fosse stata compatta.

Così parte la mossa di Nisi non seguita però dagli altri due consiglieri di opposizione Ugo Surace e Giuseppe Cuzzucoli, i quali  rimanevano fermi ai loro posti mentre la maggioranza reggeva sul filo dello spago.

Solo più tardi arriva un altro consigliere di maggioranza portando, così, il numero al minimo previsto, ossia nove.

Ciononostante  Guarna si mostrava sereno e dichiarava aperta la seduta. Montebello Jonico con una maggioranza e due opposizioni è in grado di andare avanti. D’altro canto Giuseppe Cuzzucoli specifica che la sua permanenza in consiglio era legata all’importanza dei punti all’ordine del giorno. Dello stesso avviso non è Loris Maria Nisi, il quale afferma che “la maggioranza non terrà mai sui suoi numeri”. Giovanni Foti, invece, si dice irritato da simili situazioni.

Intanto l’assessore Carmelo Romeo comunica ai presenti la necessità di lavorare con energia per la biblioteca “Peter Mozzino” da realizzarsi a Fossato in quanto il giudice americano entro il primo giugno ha bisogno di documentazione certa e nello specifico dell’impegno da parte del comune di 130.000 euro circa.

I consiglieri sposano la proposta di Romeo ritenuta valida e necessaria per la collettività. Nello specifico, forti sono stati gli interventi di Cuzzucoli, Suraci e Crea. Suraci proponeva al sindaco di inserire questa tematica come punto all’ordine del giorno. Si trattava impegnare l’amministrazione a reperire con l’avanzo di amministrazione tutte le risorse necessarie per le richieste dei giudici americani e di autorizzare il sindaco a lavorare per la stipula della fidejussione. La proposta di nuovo ordine del giorno viene votata all’unanimità.

Intanto si passava ai due punti all’ordine del giorno: approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2010 e approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2011-2013.

Sul primo punto ha relazionato il dott. Giuseppe Ceravolo, responsabile del settore ragioneria il quale ha precisato che le risorse acquisite sono frutto di una sapiente gestione delle risorse e nello specifico di una giusta lotta all’evasione discale e al lavoro relativo al recupero dell’ici con metodo dilazionato.

L’impegno per l’anno prossimo, precisa, sarà sul servizio idrico. L’avanzo è di 240 mila euro di cui 103 vincolati secondo quanto approvato da una delibera di giunta.

Suraci, dal suo canto, ha stigmatizzato l’assenza del revisore dei conti mentre Guarna presentava la relazione con parere favorevole stilata dallo stesso.

Si discuteva sul secondo punto all’ordine del giorno aggiungendo al piano triennale due progetti relativi al porto di Montebello Jonico per un importo complessivo di circa 1.700.000 mila euro.

Viene proposto di modificare ed aggiornare il piano delle opere pubbliche. Cosa che viene fatta ed approvata.

Vincenzo Malacrinò