LA PRO LOCO FA EMOZIONARE MONTEBELLO CON IL RICORDO DELLA LAURA C
Montebello Jnico – Senza di loro nessuno avrebbe ricordato i caduti della Laura C nel 70° anniversario del suo affondamento. Ieri a Saline il plauso della gente è andato a Mimmo Romeo, presidente della Pro-Loco e al Diving Club – Ficarella di Saline che insieme hanno realizzato l’evento.
Nessun sostegno, nessun contributo. Tutto frutto di grande volontà. Eppure c’era il palco, lo striscione tricolore, l’amplificazione, la mostra. È stata anche eseguita la pulizia del torrente. Tutto frutto di quelle persone che con Romeo, prima di indossare il vestito ieri, hanno saputo calarsi in altre vesti.
Per il 70° anniversario dell’affondamento della Laura C, la Marina Militare ha dato un forte contributo e ieri era presente in prima linea.
Con il comandante della capitaneria di Reggio Calabria Vincenzo De Luca, la Marina ha espresso il meglio si sé portando lustro all’evento e regalando parole di grande stima e ammirazione verso i caduti e verso chi ha organizzato l’evento. De Luca ha avuto la sensibilità di ricordarsi dei caduti di oggi. Per il militare italiano Gaetano Tuccillo, ha chiesto un minuto di silenzio. Presente con De Luca anche il Comandante Giovanni Barba.
Presente don Paolo Ielo, parroco di Saline, i Carabinieri di Saline coordinati dal Maresciallo Davide Micale, la Polizia di Stato, la Polizia Provinciale diretta da Domenico Crupi, i Vigili Urbani di Montebello, i Rangers International coordinati da Nuccio Foti.
Poi non poteva mancare anche il Sindaco Nino Guarna accompagnato da assessori e consiglieri comunale. All’evento pure il primo cittadino del Comune di S. Lorenzo Pasquale Sapone.
Presenti anche i presidenti delle diverse associazioni del territorio.
Mimmo Romeo ha iniziato il suo saluto ricordando che non si tratta di una festa ma della festa del ricordo. Il presidente della Pro-Loco ha anche evidenziato la necessità di salutare gli eroi nel giusto modo e riferendosi alla Marina ha esternato la sua stima mentre ha rivolto il saluto ai caduti, a tutto l’equipaggio e Stefano Gligo parente di membro dell’equipaggio venuto a Saline per rendere omaggio.
Poi è stata la volta del comandante della Capitaneria di Reggio Vincenzo De Luca, il quale nel congratularsi con Romeo per l’iniziativa ha ricordato la presenza di circa 165 relitti affondati. “Questo di oggi non è solo il ricordo della Laura C ma di tutti quelli dimenticati assieme agli uomini imbarcati che hanno perso la vita” .
A bordo della Laura C, ha detto il comandante, c’era l’Italia data la diversa provenienza dell’equipaggio.
Poi c’è stato il saluto del sindaco Guarna il quale ha ricordato l’importanza dell’evento. Successivamente è stata la volta della narrazione storica svolta dal professore Vincenzo Malacrinò il quale ha ripercorso i tratti salienti del Laura C a partire da28 giugno 1941, fino ad arrivare al 3 luglio, quando alle 11.45 un sommergibile britannico colpiva il piroscafo fino a definire l’affondamento.
Malacrinò ha nominato il personale dell’equipaggio uno per uno mentre la gente applaudiva agli eroi.
Dopo, don Paolo Ielo, parroco di Saline, ha benedetto la corona che il Diving Club ha poi immerso per deporla ai piedi della Laura C. Insieme la gente ha pregato e ricordato quegli uomini.
È stato suonato il silenzio da Vittorio Nava dell’Associazione Nazionale Militari Italiani e letta la preghiera del marinaio.
Molti i commenti a favore dell’iniziativa. Per il sindaco Sapone “è stato un momento di grande sensibilità” Per Loris Nisi “una iniziativa rara dai tratti vivi”. Il comandante della Polizia Provinciale nell’encomiare la sensibilità di Romeo ha precisato che pochi hanno il coraggio di spendersi per il territorio poiché fare passerella, invece è più facile.
Vittorio Panariello, Angelo Duse, Pietro Mosetti, Francesco Diritti, Stefano Izzo, Edoardo Marcuzzi non sono morti del tutto. La gente li ha ricordati come eroi così come il resto dell’equipaggio incluso il capitano Giuseppe Pirino e il comandante Rodolfo Muntjan che hanno lavorato intensamente per trarre in salvo i loro amici.
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”
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luglio 11th, 2011 at 20:50
Caro Vincenzo,ti rinnovo i miei complimenti per la relazione che hai fatto il 3 luglio, ricordando la storia e quelle ore drammatiche dell’affondamento della “Laura c”. Rinnovo i miei complimenti alla Pro loco, al suo Presidente Romeo e al Diving Club Ficarella di Saline, che hanno permesso la commemorazione delle vittime nel 70° anniversario del bombardamento della nave al largo delle coste salinesi. Ho letto le critiche fatte da un lettore alle nostre autorità comunali, che non hanno provveduto a rendere piu’fruibile il torrente Molaro per l’evento e al sindaco che era presente senza fascia tricolore. Condivido in pieno queste critiche, dicendo al lettore che, purtroppo per il nostro comune, la sensibilità istituzionale, politica e civile per certi avvenimenti solenni da parte dei nostri amministratori (non solo quelli attuali, sia chiaro),è stata sempre di basso livello. Speriamo che le critiche qui rivolte alle nostre autorità,senza voler essere semplici e strumentali polemiche inutili,riescano a sensibilizzare in modo adeguato, per gli avvenimenti futuri, chi ha responsabilità di governo.
Giovanni Crea
luglio 7th, 2011 at 20:37
Complimenti Vincenzo non avevo dubbi su come sai impegnarti per portare a compimento tutto quello che fai. Continua cosi. Sei l’orgoglio di Montebello ciaoooooooooooooo
luglio 5th, 2011 at 19:13
La commemorazione della “Laura C,” è stato un evento che ha dato lustro al comune di Montebello J. ed alla sua frazione a mare, Saline J. sul cui litorale è andata a spiaggiarsi l’infelice nave colpita a morte da due siluri nemici. Purtroppo la guerra comporta pure questo! Ma ci sono persone che hanno visto pure la scena della nave colpita e della sua lenta agonia fino alla sua scomparsa lasciando una grande bolla d’acqua. A raccontare questi particolari è un anziano novantenne di Montebello J. che quel giorno, in quelle ore mieteva il grano, coi suoi fratelli, nella sua proprietà nella Marina, e questa persona, se intervistata, potrebbe rilasciare un’ottima testimonianza da adrebbe ad arricchire quelle rese note nel corso della bella manifestazione.
Complimenti al Sig. Mimmo Romeo, Presidente della Pro loco di Montebello J. con sede a Saline J., per l’iniziativa brillante e complimenti a te, Vincenzo, che hai relazionato in maniera egregia, sui fatti accaduti in quell’infausto giorno del 3 luglio 1841.
Eventi come questi danno ossigeno al Comune.
Luigi Sclapari.
luglio 5th, 2011 at 19:09
Complimenti a chi ha organizato. Chi ha guardato poteva anche non venire.
Per Luigi
luglio 4th, 2011 at 23:15
Carissimo,
grazie per la tua e.mail
Non ho capito, a dire il vero, chi sei.
Grazie di cuore per il tuo contributo che è già stato pubblicato. Condivido su tutto.
A presto
Vincenzo Malacrinò
luglio 4th, 2011 at 19:39
Caro Vincenzo, è stata una manifestazione veramente emozionante. Come sottolineava il Comandante De Luca, solo nella nostra località si è tenuta una ricorrenza di tale portata. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che vi hanno partecipato e che hanno operato all’organizzazione dell’evento, che così hanno portato risalto, ancora una volta, con un’iniziativa di alto valore umano Saline Ioniche e il comune di Montebello Ionico. Permettimi pure una critica a chi doveva presentarsi in largo anticipo alla inizio della manifestazione, a chi si è presentato a manifestazione iniziata, a chi doveva fare l’accoglienza alle autorità presenti, a chi si è presentato senza fascia di rappresentanza, a chi non ha saputo cogliere questa giornata come un evento straordinario, a chi ha saputo far vedere il degrado regnante nel Torrente Molaro, a chi……
Molto coinvolgente,è stata la storia da Te rivissuta, il saluto di Mimmo, la partecipazione dei cittadini.
Grazie alla Pro-Loco e al Diving Club – Ficarella di Saline.
FOFO