Montebello Jonico – Concorso letterario “Città di Montebello” dedicato al grande sindaco Ignazio Pugliatti, lo storico uomo del paese che diede lustro a tutto il Comune consegnando ad ogni luogo i segni della propria identità.

Stasera a Montebello in Piazza “P. Pio” l’associazione culturale Nicolaos Arghiropoulos  consegnerà i premi ai vincitori ricordando che nella vita bisogna scrivere sul libro di ogni giorno lasciando segni concreti al pari di Pugliatti, primo cittadino che fece del Comune un volano di sviluppo.

Montebello in quegli anni conobbe la crescita attraverso la costruzione di strade, scuole, fognature, infrastrutture interne e così via. In poco tempo, quest’uomo, innamorato dalla proprie radici e della propria identità, ha realizzato i sogni di una vita tanto.

Per questo Franca Evoli, presidente dell’associazione Arghiropoulos, ha voluto dedicargli questo premio ricordandolo come  persona che ha saputo essere per il paese punto di riferimento, sempre presente e a contatto con la gente.

Un uomo che ha saputo scrivere la vera poesia della vita attraverso la concretizzazione delle idee.

Un poeta reale, quindi, a cui viene dedicato il concorso letterario giunto alla terza edizione e che ha registrato numerosissimi partecipanti.

Poesie, racconti, versi ed aforismi regalati a Montebello per far vivere nel centro storico medioevale il sapore della cultura.

La storia di Montebello, fosse possibile per altri Comuni, la comprerebbero, dal momento che vanta di essere stato il feudo degli Abenavoli, discendenti del cavaliere che vinse la disfida di Barletta ma nonostante ciò e nonostante ricorrano proprio quest’anno i duecento anni dell’elevazione a Comune, le istituzioni sembrano essersene dimenticati.

Invano il professore Luigi Sclapari ha inviato al Comune con largo anticipo (marzo) una lettera illustrando la straordinaria ricorrenza. Invano il suggerimento di collocare targhe a destra e a manca per di ricordare la storia passata.

Così il concorso letterario serve anche a sollecitare le istituzioni in quanto dimostra come, nonostante l’assenza di fondi e contributi, si possono realizzare eventi significativi capaci di scrivere una pagina nuova nella storia montebellese.

Stasera, quindi, da diverse parti, giungeranno i molti concorrenti. Lo sfondo è dato dai muri consumati di Montebello mentre nell’aria si respirerà poesia, musica e canto.

Dominella Battaglia e Chiara Traina, giovani talenti montebellesi sapranno dare alla serata la giusta armonia mentre l’artista Serena Zema, con l’esposizione delle sue opere regalerà a Montebello Jonico un tocco di colore.

Vincenzo Malacrinò