FESTA DELLA DORMIZIONE A MONTEBELLO
Montebello Jonico – Si svolgerà stasera (14 agosto) la processione della “Kìmisis tis Theotòkou” ossia della Dormizione della Madre di Dio. Alle ore 18, nella Chiesa Protopapale dell’Isòdia, (Presentazione) verranno celebrati i Vespri secondo il rito bizantino, un rito cattolico che conserva l’essenza dello spiritualità orientale. P. Engels, e il diacono birituale Mario Casile, porteranno dentro la Chiesa Madre i segni forti della tradizione che un tempo appartenevano anche a Montebello e alle altre quattro terre di rito greco-bizantino che formavano la diocesi greca di Reggio Calabria.
Al termine della celebrazione dei Vespri, il Coro Polifonico dell’Isòdia “don Pietro Polimeni” renderà omaggio alla Madonna dedicando alla Madre di Dio diversi canti.
Dopo, con fiaccole, i fedeli accompagneranno l’effigie della Madonna Assunta al cimitero. I secoli per la fede non mutano la tradizione. Uomini che si succedono nel tempo ma stessi momenti che vivono a testimonianza della forza dello spirito.
Don Roberto Aparo, Arciprete di Montebello – Masella ha affermato che è importante far rivivere le tradizioni perché queste aiutano la gente a ritrovare la propria identità fermo restando che la fede va vissuta in modo autentico al li là delle esteriorità.
Molte le fiaccole che si accenderanno stasera a Montebello e a Tinos, l’altro paese in cui si svolge questa processione per testimoniare, come affermato dal Prof. Luigi Sclapari, storico che ha sostenuto il ripristino di questo rito, il desiderio vi vivere nel presente anche una sola goccia di passato.
Vincenzo Malacrinò
publicato su “il Quotidiano della Calabria”