Montebello Jonico – “Faccio un appello ai responsabili del rapimento di Francesco Arrarà perché riflettano sul senso e sulla sacralità della vita, e della libertà dell’uomo che nessuno può violare perché dono di Dio.

A nessun uomo si può confinare la gioia e il desiderio di far del bene al prossimo come nel caso di Francesco. Il Signore converta il cuore dei rapitori e nel silenzio faccia brillare la sua presenza perché possano restituire Francesco alla famiglia e a tutti noi”.

Queste le parole di don Daniele Siciliano, il nuovo parroco di Fossato, rivolte ai fedeli durante la prima sera della novena, in onore della Madonna del Buon Consiglio, patrona del paese.

“Preghiamo perché venga liberato Francesco, ha aggiunto il giovane prete. Sono vicino alla famiglia io e tutta la comunità di Fossato così come ai nostri fratelli di Motta S. Giovanni. Non sentitevi solo perché è nel deserto che Dio opera e trasforma ogni cosa”.

La speranza è che venga trovato e restituito alla sua famiglia e alla sua terra. Questo il senso della preghiera rivolta alla Madonna perché interceda presso Suo Figlio Gesù per la liberazione di questo ragazzo che ha dato se stesso per gli altri.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”