SURROGA AL CONSIGLIO
Montebello Jonico – Cambia il consiglio comunale di Montebello Jonico. Fabio Giuseppe Zampaglione entra nel civico consesso al posto della consigliera dimissionaria Anna Pedà che, ad inizio Consiglio, ha ricevuto dal sindaco Nino Guarna i suoi ringraziamenti per quanto dato all’amministrazione comunale negli anni trascorsi.
In apertura dei lavori, inoltre, l’assessore Giuseppe Crea ha espresso soddisfazione e vicinanza a nome di tutti i consiglieri per la liberazione di Francesco Azzarà.
Successivamente in consiglio è tornato a focalizzare la surroga della Pedà che, da tempo, aveva evidenziato la volontà di lasciare l’amministrazione e così è stato. Con una lettera di dimissioni la Pedà, dopo essere stata candidata ed eletta nella precedente tornata elettorale tra le fila di Nisi e candidata ed eletta in questa legislatura nella parte opposta, ossia con Guarna, ora lascia lo scenario politico montebellese.
A sostituirla, il primo dei non eletti Zampaglione che, dopo il caloroso applaudo di benvenuto da parte dei consiglieri non ha esitato ad esternare il suo pensiero.
In sintesi il neo consigliere ha dichiarato di non trovarsi in sintonia politica con i modelli dell’attuale maggioranza e che, pertanto, sarà autonomo nelle votazioni e nelle scelte cercando di dare senso al bene comune e sostenendo tutte le iniziative a favore dei cittadini al di la di colore politico e di coalizione.
Una linea netta e chiara detta senza mezzi termini, al palazzo comunale di via Portovegno, alla presenza di tutti.
Tra l’altro, il neo consigliere Zampaglione terminato il suo intervento ha lasciato l’aula poiché non aveva avuto modo di approfondire i punti all’ordine del giorno.
Tra questi, quello relativo ai rilievi mossi dalla Corte dei Conti nei riguardi dell’Amministrazione comunale in merito alle criticità riscontrate sulla gestione finanziaria.
Giuseppe Ceravolo, responsabile del settore finanziario del Comune, ha ampiamente relazionato in merito focalizzando la sua attenzione sugli sforzi messi a punto al fine di contenere la spesa.
La Corte dei Conti ha posto l’attenzione sull’equilibrio di parte corrente e di parte capitale nonché sulle entrate, sulle spese e sui debiti fuori bilancio.
Gli sforzi messi in atto dall’amministrazione non hanno convinto la minoranza e nemmeno qualche consigliere di maggioranza. Loris Maria Nisi e Ugo Suraci hanno chiesto espressamente al consiglio di riflettere sulla voce delle spese ed in particolare su quelle relative alle autovetture comunali. Tema questo che aveva già destato molte polemiche nel passato.
Anche il consigliere di maggioranza Tripodi ha ravvisato perplessità in merito al tema finanziario tanto da chiedere il rinvio del punto.
Successivamente, quindi, il Consiglio veniva sospeso e dopo la ripresa dei lavori Tripodi ritirava la richiesta di rinvio mentre il punto passava con i voti contrari di Nisi e Foti e l’astensione di Benedetto e Suraci.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”
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dicembre 30th, 2011 at 20:02
Vincenzo,
grazie al tuo “pezzo” circostanziato e chiaro, la cittadinanza montebellese e non è tenuta al corrente di ciò che avviene nel palazzo del Governo locale.
Non conosco il contenuto della lettera riportante i motivi delle dimissioni della Signora Anna Pedà da Consigliera Comunale, per certo so che è una figura molto importante del civico consesso montebellese, alla quale vanno i miei deferenti rispetti e congratulazioni per il suo operato politico e per il suo contributo, pure in qualità di donna, in Consiglio comunale.
Rivolgo pure i miei auguri di buon lavoro al neo-consigliere, Zampaglione, entrante, con cui voglio congratuarmi pure per la chiarezza d’intenti manifestati al momento del suo insediamento.
Auguri di buon anno a tutta la Municipalità montebellese e soprattutto a tutti i cittadini di Montebello J., ovunque essi si trovino.
Grazie Vincenzo, per il tuo puntuale resoconto e tanti auguri pure a te.
Luigi Sclapari