MONTEBELLO JONICO: COMUNE IN BILICO
Montebello Jonico – Sempre più traballanti i rapporti nella maggioranza del Comune di Montebello Jonico e sempre duri i toni tra le parti.
Il sindaco Nino Guarna ha subito replicato al comunicato stampa dei quattro consiglieri del nuovo gruppo “Democrazia e Libertà” senza risparmiare sfogo al momento critico che sta attraversando ed affermando di “non cedere ai ricatti”.
La richiesta dei quattro consiglieri Giampiero Benedetto, Fortunato Tripodi, Giuseppe Cuzzucoli78 e Fabio Giuseppe Zampaglione, di modificare la giunta non è stata vista di “buon occhio” dal primo cittadino tanto che non ha esitato a bacchettarli con toni che sembrano ormai definire il rapporto costruttivo nella maggioranza.
Guarna, infatti nel suo comunicato dice testualmente che: “L’obiettivo, non era quello di condividere un progetto di lavoro, che avrebbe visto i quattro consiglieri impegnati per il bene della “cosa pubblica”, ma quello di ottenere, comunque, gli assessorati con i relativi benefici economici”.
I quattro consiglieri, tuttavia, nel loro comunicato specificavano che non andavano alla ricerca di poltrone e di cariche ma di ruoli tali da poter loro consentire di apportare un contributo all’interno dell’amministrazione.
Anche in questo caso Guarna però non va per il sottile e critica l’operato dei consiglieri affermando che “in questi quasi tre anni di amministrazione Guarna, nessun apporto progettuale o programmatico è stato proposto da tre dei suddetti consiglieri e poche sono state le volte in cui hanno partecipato in consiglio comunale dove avrebbero potuto manifestare le loro opinioni in merito agli argomenti trattati, disertando anche, le riunioni di giunta, che sono state sempre aperte a tutti i consiglieri, ritenendo prezioso il contributo di ogni componente della maggioranza”.
Guarna parla di tre consiglieri perché Fabio Zampaglione è subentrato da poco in sostituzione della dimissionaria Anna Pedà.
In ogni caso, se qualcuno pensasse che la guerra non era aperta evidentemente si sbagliava perché mentre i quattro consiglieri del nuovo gruppo puntavano l’indice sull’amministrazione definendola immobile e parlando di immobilismo politico, dall’altra parte c’è chi “spedisce” gli stessi “complimenti” al mittente.
In ogni caso una cosa è certa: la maggioranza è ormai confinata ai soli assessori e al sindaco. I numeri della minoranza si potrebbero, presto, ingigantire se i voti dei quattro consiglieri confluiranno nella direzione opposta a quella di sempre.
Un vero e proprio terremoto politico, quindi, sta caratterizzando il consiglio comunale di Montebello Jonico tanto che non mancano nei bar e nelle piazze i commenti di chi pensano che presto si potrebbe andare a votare.
Il sindaco però si dice sereno ed afferma che “i consiglieri Benedetto, Tripodi, Cuzzucoli e Zampaglione, nei cui confronti il sindaco non ha nessuna prevenzione, devono sapere che fino a quando ci saranno i numeri e consiglieri comunali responsabili, l’amministrazione comunale continuerà a lavorare, con l’impegno e la trasparenza che l’ha contraddistinta in questi anni di attività”.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”