VETRO ROTTO AL COMUNE
Montebello Jonico – Un calcinaccio lanciato contro le vetrate della sede comunale di Montebello Jonico, nella notte di venerdì, ha provocato un foro in uno dei 25 vetri posti in verticale, a gruppi da cinque, all’altezza del terzo piano.
L’urto, con il corpo solido, ha provocato una apertura a forma di “C” nel vetro che si trova sulla facciata laterale in corrispondenza delle scale interne.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Saline coordinati dal Maresciallo Davide Micale i quali hanno avviato le indagini.
Se si tratta di un atto diretto nei riguardi dell’amministrazione o di una “bravata” è tutto da verificare.
Il sindaco Nino Guarna, intanto, ha convocato ieri mattina, presso la delegazione municipale di Saline, una conferenza stampa per discutere sul tema dopo una riunione di maggioranza.
Il primo cittadino, non esita a dire la sua, in merito, affermando che, a suo avviso, si tratta di un atto ai danni della sede del Comune da sommarsi al gatto scuoiato, appeso alle delegazione municipale di Fossato e ai cassonetti che spesso vengono bruciati in alcuni punti del territorio comunale nonché i furti di carburante nei camion della nettezza urbana del Comune.
Alla riunione che si è tenuta alla delegazione municipale di Saline la giunta era presenta al completo con il vicesindaco Carmelo Romeo in testa e gli assessori Foti, Minniti, Barbaro, Macheda e Crea.
A schierarsi con il sindaco anche due dei componenti del nuovo gruppo “democrazia e Libertà” e nello specifico Benedetto e Cuzzucoli87.
Intanto le indagini sono aperte per cercare di capire cosa realmente sia accaduto la notte di venerdi a Montebello Jonico e soprattutto per definire il giusto senso relativo alla concretizzazione di quell’atto.
Tutte le ipotesi sono valutabili e sono oggetto di discussione tra i cittadini ma spetta agli inquirenti il ruolo di pronunciarsi in merito.