Montebello Jonico –  “Le dimissioni dell’assessore Barbaro non sono riconducibili solo all’equivoco avuto circa la vicenda del trasporto della sabbia ma vanno inquadrate in uno scenario più complesso che vede anche la rotazione degli assessori e le riunioni istituzionali che si sono tenute a Reggio tra il sottoscritto,  la Provincia e la Regione al fine di risolvere il problema del porto”. Questa l’affermazione del sindaco di Montebello Jonico Nino Guarna il quale, per quanto attiene agli ormai tre  del gruppo “Democrazia e Libertà” non esita a commentare “sono dei Scilipoti perché son venuti da me per chiedermi due assessorati per restare nella maggioranza”.

In effetti ciò sconcerta un pò, dal momento che già si erano dichiarati di opposizione.

Intanto il quarto del gruppo dei “dissidenti”, ossia Giampiero Benedetto, già da ieri, così come affermato dal sindaco, è stato nominato assessore ai lavori pubblici al posto di Barbaro.

“Voglio precisare, ha detto Guarna, che da oggi gli assessori, lasceranno a turno la loro carica perché tutti possano fare esperienza di governo con una turnazione di quattro mesi”.

Poi, Guarna entra nel vivo della questione politica montebellese affermando che le incomprensioni con l’assessore Barbaro sono sorte perché nelle ultime riunioni lo stesso era assente e quindi non poteva avere contezza delle evoluzioni e degli sviluppi avuti in merito alla questione “trasporto sabbia”.

Per quanto attiene a questo punto “preciso, ha detto, che ieri c’è stato un incontro dove si è stabilito che una percentuale di sabbia verrà utilizzata sulla costa di Montebello Jonico e questo non per le dimissioni di Barbaro ma perché tutto era stabilito in precedenza”.

Guarna, esprime parole positive nei confronti dell’assessore dimesso affermando che rappresenta “una grande risorsa per il paese a cui ha dato tanto ma forse si è lasciato orientare dall’istinto”.

Alla domanda come mai Barbaro non veniva messo a conoscenza circa le evoluzioni in merito al progetto “sabbia” Guarna afferma che “al tavolo istituzionale con Provincia e Regione c’ero io come sindaco, quindi penso di poter rappresentare anche l’assessore”.

Al di la dei fatti accaduti Guarna, dopo aver rimpiazzato immediatamente Barbaro, comunica che il 14 giugno verranno consegnato ed installato un puntone con idrovora per risolvere il problema “porto”.

Tutto acquistato dalla Provincia che, tra l’altro, spenderà anche i 30 mila euro necessari per definire il progetto così come dimostra la recente delibera approvata.

L’evento “dimissioni” ad avviso di Guarna è stato solo ingigantito. Indipendentemente da ciò una cosa è certa: comprendere la politica montebellese, con i suoi balletti e le  sue entrate uscite, diventa veramente cosa difficile.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”