Montebello Jonico – Il Comune di Montebello Jonico proporrà ricorso avverso il Decreto Monti  del 15 giugno 2012 e la relativa Valutazione di Impatto Ambientale per la costruzione della centrale a carbone aggregandosi a quello promosso dalla Regione Calabria oppure autonomamente.

Ieri, presso la delegazione municipale di Saline c’era il Sindaco Antonio Guarna e i consiglieri del Comune che svolgono la professione di avvocato: l’attuale consigliere di maggioranza nonché ex vicesindaco Carmelo Romeo, il consigliere di minoranza nonché ex sindaco Loris Maria Nisi, il capogruppo dell’opposizione Giuseppe Cuzzucoli e l’avvocato del Comune Caterina Attinà. Assente per impegni non rinviabili l’avvocato Bruno Macheda.

L’incontro voluto dal sindaco Guarna era finalizzato alla valutazione dei presupposti per inoltrare ricorso. Dal quadro riassuntivo della riunione è emerso che il Comune di Montebello si aderirà al ricorso della Regione Calabria.

Così, al fine di fermare il carbone maggioranza  e opposizione parlano la stessa lingua. Iniziano a cercare giurisprudenza in merito e a segnare linee di percorso ben definite al fine di vincere la battaglia del “No” al carbone.

I termini per il ricorso ci sarebbero tutti e scadrebbero l’11 ottobre considerata la data di notifica del Decreto Monti, al Comune, il 27 giugno scorso.

Ora bisogna cercare le modalità  del ricorso per poi presentarsi davanti al Tar Lazio per ribadire con fermezza le proprie posizioni.

Ora Sabato, la commissione dei legali del Comune, si incontrerà nuovamente per chiarire nel dettaglio il percorso da intraprendere e decidere se affidare l’incarico ad un avvocato esterno o se collaborare tutti perché lo stesso venga proposto dal legale de Comune.

Ad ogni modo, un altro passo importate sarà quello di scrivere alla Regione per capire a che punto è il ricorso e decidere, dunque, di aggregarsi allo stesso. Caso contrario il Comune è determinato ad andare avanti.

Sia l’onorevole De Gaetano che l’onorevole Nucera sono stati sentiti telefonicamente per avere chiarimenti in merito allo stato del ricorso. Entrambi non erano a conoscenza di novità se non quelle noterelativamente  al risultato del consiglio con le conseguenti determinazioni.

Domani saranno loro stessi a chiedere all’avvocatura della Regione notizie in merito al delicato tema del ricorso contro la centrale a carbone mentre gli avvocati del Comune di Montebello stanno già lavorando per  impostare l’atto che dovrebbe fermare sancire un definitivo “no” al carbone.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”