Montebello Jonico – Solidarietà al sindaco Antonio Guarna per quanto accaduto nei giorni scorsi: spazzatura lungo la strada dove abita e scritte offensive sui muri. Sia maggioranza che opposizione hanno criticato duramente il gesto anche se alcuni consiglieri erano al “buio” sull’accaduto, forse perchè immersi nel clima delle vacanze tanto da non leggere i giornali. Il capogruppo dell’opposizione Giuseppe Cuzzucoli ha definito il gesto “spregevole in un paese civile”. La presenza di quei sacchi di spazzatura nella via dove abita il sindaco e le scritte con la vernice sui muri lo hanno fatto rimanere senza parole. “Non ho commenti, ha detto, poiché ci sono altri modi per dimostrare divergenze o per protestare contro una non corretta gestione del servizio di nettezza urbana. Scrivere sui muri e denigrare il sindaco penso che non sia da persone civili”. Per quanto riguarda la “regia” ,di cui aveva parlato il sindaco nelle dichiarazioni dei giorni scorsi, Cuzzucoli precisa che non può entrare nel merito di questa tematica poiché non ha nessun elemento per potersi esprimere. L’ex sindaco di Montebello Jonico Loris Maria Nisi, attuale consigliere di minoranza, dichiara piena solidarietà a Guarna per la duplice aggressione subita. “Auguro che non ci sia alcun regista occulto e che si tratti solo di qualche caso isolato”. In qualunque modo, afferma Nisi, “la critica o l’opposizione non si porta avanti con l’offesa bensì attraverso gli strumenti concessi dalla legge”. L’ex sindaco critica aspramente i gesti commessi e precisa che “quando si fanno opposizioni o critiche bisogna avere il coraggio di firmarsi”. Solidarietà al sindaco anche dall’assessore Giuseppe Cuzzucoli il quale afferma che “si tratta di atti di inciviltà”. Per quando riguarda la sua posizione in merito alla “regia” di qualcuno in merito, così dice di non voler entrare nel merito anche perchè i Carabinieri stanno indagando sull’accaduto e quindi spetta a loro definire il quadro. Fabio Zampaglione del movimento “Democrazia e Libertà” afferma di aver già telefonato, ieri, al sindaco per esprimere la propria solidarietà. “Noi condanniamo apertamente questi vili gesti che non fanno parte di una società civile”. Siamo per le proteste civili previste dalla legge, ha detto, perchè l’accanimento danneggia il chi subisce e la stessa collettività. “E’ chiaro che siamo dalla parte della società civile, quella che sa esprimere i propri sentimenti in modo pacifico e aggiungo che la maggior parte della popolazione di Montebello Jonico rientra in questa categoria”. Tra l’altro, riferendosi a chi ha commesso il gesto, ha affermato che gli esecutori del criticato gesto non rappresentano l’identità culturale del paese anche perchè il modo di fare è estraneo al senso civico del vivere. Queste le forti parole per esprimere solidarietà al sindaco di Montebello Jonico.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”