Montebello Jonico – La strada provinciale di Montebello Jonico è un disastro. Tagliata per far passare i tubi del metano ancora non è stata ripristinata. I cittadini non lamentano il temporaneo disagio presso l’area in cui si svolgono i lavori. Quello lo capiscono. Loro criticano aspramente tutto il tratto lasciato da tempo privo di recupero lungo la provinciale che va da S. Elia a fin sotto Masella.

Costretti a guidare a sinistra, come gli inglesi, gli automobilisti sono inviperiti: “chi ci paga i danni meccanici alle nostre autovetture? Ora è trascorso parecchio tempo e nessuno ha ripristinato lo stato dei luoghi”.

Di fatto, i lavori lungo la provinciale sono in corso da diversi mesi. L’asfalto è tagliato in corrispondenza del margine della carreggiata e le autovetture, pur non volendo, calpestano il cemento collocato appositamente sullo scavo atto a far passare i tubi.

Poi ci sono dei tratti in cui la strada è tagliata trasversalmente e non è raro osservare automobilisti che viaggiano nella corsia di sinistra con il rischio, in prossimità delle curve, di provocare incidenti.

Di notte il problema diventa maggiore dal momento che, per cercare un angolo di asfalto, qualcuno rischia di andare contro i guard rail. Fossero in ottime condizioni almeno. A contatto con  una leggera spinta diversi si sgretolerebbero subito.

Non solo curve lungo la strada che porta a Fossato ma anche tagli all’asfalto dunque. Da tempo questa strada è stata oggetto di promesse politiche. In tanti si aspettavano, addirittura, uno scorrimento veloce. Tutto è mancato e nel tempo e si è solo sommato asfalto su asfalto tanto da far sparire i muretti esterni. Così l’entroterra si spopola mentre si promette sviluppo.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”