Montebello Jonico – E’ ritornato a Fossato il quadro settecentesco raffigurante la Madonna del Buon Consiglio che si venera presso la Chiesa omonima del borgo degli ulivi.

Di nobile fattura, l’artistico dipinto è stato restaurato presso la soprintendenza delle belle arti di Napoli, dove, specialisti del settore, hanno consolidato la tela ed i colori ormai sbiaditi dal tempo riportandola, così, agli antichi spelndori.

Ad accogliere l’opera è stato don Daniele Siciliano, giovane parroco dalla non comune capacità di trasferire alla gente il senso del calore umano e il popolo dei fedeli di Fossato.

Con la semplicità di sempre, il giovane parroco, ha abbracciato l’effigie con l’affetto di chi aveva da sempre conosciuto quella raffigurazione.

Don Siciliano, viene definito prete speciale perchè sacerdote che, silenziosamente, sa giungere dove il cuore della gente attende per far vivere la parrocchia secondo l’insegnamento del Vangelo.

Innamorato di Fossato, parrocchia, affidatagli da poco, si dice profondamente soddisfatto di avere accolto il dipinto che rappresenta la Madonna del Buon Consiglio, nella consapevolezza che oggi più che mai l’uomo ha bisogno del saggio consiglio Divino per sceglier e saper scegliere la strada presente e futura.

Il dipinto posto, sopra l’altare, al centro della Chiesa dell’unica navata, parla alla gente desiderosa di ascoltare il consiglio della Madonna.

La devozione alla Mater Boni Consilii, così come veniva indicato in latino, è molto antico e risalente al 1300 circa quando avvenne l’evangelizzazione del territorio di Genazzano e successivamente, su interessamento del principe Piero Giordano Colonna, il 27 dicembre del 1356 sorse, proprio in quel luogo, la Chiesa e la parrocchia della Madre del Buon Consiglio affidati ai grati eremitani di Sant’Agostino.

Così, il quadro riportato a Fossato, trasferisce una tradizione antica che, invita ancora oggi il popolo cristiano a riflettere.

Don Daniele, tra l’altro, è parroco che segue la tradizione, rispettando i predecessori ed il passato, tanto è vero che continua anche il culto alla Madonna di Lungia, intitolazione data alla Chiesa voluto da don Angelo Meduri nel cuore della pineta di Fossato.

E proprio lì, il giovane parroco, con l’entusiasmo che lo caratterizza, assieme al folto gruppo parrocchiale, sempre più numeroso, si reca ogni mese per celebrare la Santa Messa.

Don Siciliano va oltre perché sa associare, con il giusto equilibrio, il sacro e l’accoglienza al popolo dei fedeli con momenti di condivisione popolare.

E’ il caso delle feste parrocchiali in cui, giustamente, pone il probo distinguo tra le espressioni della fede e quelle folklore o del divertimento di piazza.

Le cose non vanno mai mischiate, né confuse, ed il giovane parroco riesce molto bene anche in questo promuovendo il dialogo tra la gente che lo stesso definisce speciale per la capacità di saper accogliere le indicazioni e le soluzioni migliori per vivere in maniera corretta la fede e la vita in genere.

Anche questo, una sorta di armonia tra colori, gli stessi che oggi trovano spazio nel quadro raffigurante la Madonna del Buon Consiglio, ritornato tra il popolo di Fossato.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

foto tratta dal sito http://www.google.it/imgres?hl=it&tbo=d&biw=1366&bih=639&tbm=isch&tbnid=VhFj-uHmbi67IM:&imgrefurl=http://montebelloionico.blogspot.com/2006/09/fossato-jonico-ha-celebrato-la-patrona.html&docid=WTZFUDQ7d3xeIM&itg=1&imgurl=http://photos1.blogger.com/blogger/1235/1757/1600/Madonna%252520del%252520Buon%252520Consiglio.jpg&w=446&h=649&ei=pZaXUIM0iOPhBMeogdgM&zoom=1&iact=hc&vpx=352&vpy=122&dur=2302&hovh=271&hovw=186&tx=110&ty=145&sig=101022689103457237625&page=1&tbnh=157&tbnw=109&start=0&ndsp=25&ved=1t:429,r:2,s:0,i:75