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MOLTE LE CELEBRAZIONI PER I 50 ANNI DELLA RICOSTRUZIONE DELLA CHIESA PROTOPAPALE DELL’ISODIA (PRESENTAZIONE)

22 novembre 2012 Nessun Commento

Montebello Jonico – La Chiesa di Montebello Jonico, dedicata alla Madonna della Presentazione, festeggia i 50 anni della sua ricostruzione.

Mezzo secolo di storia segnato da importanti parroci che si sono susseguiti e tra questi anche San Gaetano Catanoso che per diversi mesi fu economo della Protopapale dell’Isòdia che significa Presentazione. La stessa dopo il terremoto del 1908, venne ricostruita sulla base dell’antica Chiesa. L’opera iniziata da don Domenico Sciarrone fu conclusa da don Rosario Caratozzolo. Il 27 dicembre del 1963 venne riconsacrata e ridedicata da Mons. Giovanni Ferro.

Stasera, alle ore 17 presso la Chiesa Arcipretale un tempo Protopapale dell’Isòdia, Montebello, Masella, Saline e Fossato vivranno, in comunione, con una concelebrazione Eucaristica a cui parteciperanno tutti i parroci del Comune e nello specifico don Roberto Aparo, don Daniele Siciliano e don Paolo Ielo. Questo grande evento si viene celebrato nel  giorno della festa patronale: il 21 novembre, dedicato alla Madonna della Presentazione.

Una festa nella festa, preceduta da importanti avvenimenti liturgici. Il primo iniziato Domenica con la presenza di S. Ecc. il Vescovo Metropolita Mons. Vittorio Mondello che ha presieduto la liturgia Eucaristica allietata dai canti eseguiti dal Coro Polifonico Interparrocchiale dell’Isòdia “don Pietro Polimeni”. Il giorno successivo ha celebrato la Messa don Antonio Cannizzaro, cerimoniere del Vescovo e già parroco di Montebello Jonico. Ieri, invece, don Cosimo Latella, anche lui parroco dell’antico borgo medioevale.

Don Roberto Aparo, attuale parroco di Montebello-Masella, assieme ad un gruppo di giovani ha voluto preparare questo momento nel segno della condivisione tra parrocchie e parroci.

Stasera, nel giorno della festa, ogni gruppo parrocchiale svolgerà nella Chiesa di Montebello una funzione ben precisa quale segno della Chiesa che appartiene a tutti. L’offertorio verrà realizzato dai fedeli di Montebello e di Masella, quelli di Saline animeranno con i canti la liturgia mentre i fedeli di Fossato prepareranno la preghiera dei fedeli.

A seguire il concerto Mariano eseguito dal Coro Polifonico Interparrocchiale dell’Isòdia “don Pietro Polimeni” che porta il nome dell’antica Chiesa e riassume in sé i diversi cori parrocchiali di Montebello, Masella e Fossato.

Una festa che intende lanciare un vero messaggio cristiano: l’unità nella fede che guarda oltre il limite tra parrocchie e i confini tra paesi poiché nel nome di Cristo tutto si unisce.

Tra l’altro, Montebello Jonico, in epoca antica era l’unica Chiesa presente al servizio di Fossato, Montebello, Molaro e di tutti i borghi. Una Chiesa, un tempo, di rito greco-bizantino che, ancora oggi, vanta la capacità di far rivivere, se pur una volta l’anno, questa celebrazione con i preti che provengono dall’Eparchia (diocesi) di Lungro.

Ciò attraverso il forte impulso dato dallo storico Luigi Sclapari al tempo in cui era parroco don Cosimo Latella e poi continuata nel tempo, dagli altri parroci.

Momenti, questi, di unità, sintesi del passato e del presente e testimonianza del vivere la ricercata armonia nel tempo senza cancellare l’antica tradizione.

Vincenzo Malacrinò

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