Montebello Jonico – E’ stato presentato a Masella il progetto “MontebelloTur” realizzato a titolo volontario dall’architetto Salvatore Cuzzucoli e dall’ingegnere Fabio Leandro Macheda, in collaborazione con il dott. Giovanni Crea e il dott. Domenico Principato.

Presente anche l’assessore Giuseppe Cuzzucoli, assessore comunale al turismo e Domenico Pellicanò, presidente dell’Associazione “I Fossatesi nel Mondo” che è  partner del progetto teso a promuovere iniziative di marketing a favore del territorio comunale.

Per questo motivo è stato realizzato un portale www.montebellotur.it al fine di rendere organica l’offerta turistica, classificando le risorse turistiche attuali ed evidenziando nuovi canali e strumenti di promozione a favore dello sviluppo del territorio.

Un modo per promuovere  l’area e al contempo per rendere  possibile l’idea di rilancio dei luoghi  e delle risorse non inserite in piani di sviluppo perché inesistenti.

Diverse, infatti sono le risorse ambientali del Comune di Montebello ma pochi, anche tra i residenti li conoscono.

Senza tralasciare che diversi di questi sono in stato di quasi abbandono e senza reti di collegamento tali da renderli fruibili.

Il gruppo di lavoro appena costituito precisa che “mettendo a sistema le esperienze esistenti sul territorio, interagendo, ponendosi a servizio delle stesse e  affiancandole – il gruppo di progetto – si propone di favorire e rafforzare quella fase di sperimentazione, già in atto, propedeutica alla nascita di un solido “sistema ecoturistico montebellese” che, inquadrandosi all’interno del più esteso e complesso sistema grecanico, lo integri e ne completi l’offerta”.

Montebello, viene definito luogo del “buon turismo” per le sue caratteristiche legate alle emergenze ambientali e culturali.

Un motivo in più per valorizzare e riscoprire le tradizioni locali ma anche le produzioni agroalimentari e artigianali.

Durante l’assemblea, spiegano “è stata proposta l’istituzione delle De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine) presentando, in fase sperimentale, la bozza di disciplinare per la certificazione della “Guasteda”, prodotto tipico dell’entroterra montebellese a base di pasta di pane fritta”.

Significativa sarebbe l’adesione da parte del Comune alle “De.C.O” al fne di imprimere al progetto forza e vigore tale da poter promuovere in modo completo il riconoscimento e la tutela delle eccellenze montebellesi.

I giovani cercano quindi di realizzare concretamente le idee mantenento la continuità con il presente e con il passato. La stessa che servirebbe anche agli assessori per poter seguire i propri progetti senza ruotare ogni tre mesi come trottole.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria!