Montebello Jonico – All’unanimità, Mimmo Romeo, è stato confermato Presidente della Pro Loco di Saline.  Una riunione partecipatissima che si è tenuta, nei giorni scorsi, presso il salone della Parrocchia dedicata al Santissimo Salvatore in Saline e che ha portato gli oltre 50 soci a definire non solo la presidenza per i prossimi quattro anni ma tutto il consiglio che vede la presenza delle quote rosa.

Rinnovato il direttivo così come la determinazione ad essere contro la costruzione della centrale a carbone. “Oggi, come nel passato, ha precisato Romeo, la Pro Loco è a favore della vita e degli investimenti compatibili. Il nostro territorio si rifiuta di ospitare opere impattanti come una centrale a carbone”.

In un clima di grande emozione, la commissione elettorale composta dal presidente, Antonio Montagnini, dal segretario, Consolato Foti, e dallo scrutatore, Carmelo Sgrò ha proclamato le altre cariche: Angelo Verduci, vice presidente, Pasquale Praticò, Segretario e Domenico Moschella, tesoriere. Poi è stata la volta dei consiglieri Natalino Familiari e Nadia Morabito e Natalie Pellicanò. Nominati nel collegio dei revisori Antonino Tripodi, Francesco Montagnini e Antonino Benedetto così come anche i supplenti Santo Liuzzo e Pasquale Veltre. Del collegio dei probiviri fanno parte  Saverio Aurora, Pietro Musumeci e Domenico Tripodi, mentre i supplenti sono Antonino Mallamaci e Giovanni Tripodi. All’interno della Pro Loco, il consigliere di maggioranza, Antonino Foti, è stato nominato rappresentante del Comune.

“Vogliamo seminare entusiasmo, ha detto Romeo, perché rappresenta il motore di ogni obiettivo. Tra i giovani ciò diventa prioritario premesso che gli stessi vanno sostenuti ed incoraggiati sempre”.

Romeo ha le idee chiare e specifica che bisogna lavorare per il territorio guardando negli occhi le potenzialità dello stesso così come i punti di sfavore.

Il presidente intende istituire anche la Pro Loco Giovane al fine di radicare sin da subito il senso di responsabilità tra i ragazzi.

“Seve un segnale forte del nostro territorio, dice Romeo, perché solo così potremo disegnare il paesaggio del futuro”.

Poi, ancora una volta, il richiamo alla centrale a carbone. Romeo, nell’interpretare il sentimento di tutti i presenti ha sottolineato la distanza dal progetto SEI rinnovando l’invito a quanti volessero investire sul territorio di rispettare lo stesso e quanti lo vivono.

Romeo, come sempre operativo, comunica che la Pro Loco è già al lavoro tanto che il primo maggio si assisterà al raduno delle 500 per poi organizzare una estate carica di attività ma soprattutto all’insegna della riscoperta del valore delle tradizioni e della cultura.

Il Presidente non tralascia nessun problema del territorio assicurando che a breve verrà organizzato un incontro con i cittadini e con l’amministrazione per focalizzare alcuni nodi come quello della spazzatura e della viabilità.

Con l’Unpli, tra l’altro, è stato firmato un protocollo d’intesa finalizzato allo sviluppo e alla promozione del patrimonio storico e culturale del territorio.  Decisioni, queste, condivise all’unanimità.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”