Montebello Jonico –  I commissari straordinari si sono insediati in via Portovegno ieri intorno alle 13.30. Nel Comune dell’area grecanica, sciolto per mafia il 24 aprile dal Consiglio dei Ministri è giunta la terna composta dal viceprefetto Mario Muccio, in servizio presso il Ministero dell’Interno di Roma, dal viceprefetto Antonio Giaccari, in servizio presso la prefettura di Brindisi e dal dott. Giuseppe Guglielmo Giliberto, funzionario economico finanziario, presso la Prefettura di Catania.

Ieri, dopo essere stati in Prefettura, si sono diretti a Montebello Jonico accompagnati dai Carabinieri della stazione di Saline Joniche e nello specifico dal maresciallo Davide Micale.

Sul tavolo tanti documenti e fascicoli pronti per essere studiati mentre i dipendenti entravano ed uscivano dall’ufficio.

Cordiali, hanno salutato la stampa, per poi ritornare al proprio lavoro, carico di impegni da portare avanti nel migliore dei modi. Molto si aspettano i cittadini da loro e soprattutto che l’ordinaria amministrazione venga garantita sempre evitando le emergenze che allo stato esistono. Nel Comune di Montebello Jonico, Infatti, imperano una serie di necessità che spaziano dall’acqua alla pubblica illuminazione, dai residui solidi urbani alla centrale a carbone, all’arsenico presente nell’acqua di Masella e così via.

Il territorio, vasto e frastagliato, che spazia dalla marina alla montagna, avrà bisogno spesso della loro attenzione e della loro sensibilità nelle diverse problematiche.

La loro competenza e professionalità, spesa e mostrata su altre parti del territorio, è tale da essere già garanzia ancor prima di intravedere i risultati.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”