PRESTO VERRA’ APERTA LA ROTATORIA DI SALINE
Montebello Jonico – Tra una settimana si aprirà la rotatoria di Saline. Lo afferma l’Ufficio Stampa dell’Anas che, senza mezze parole, precisa che i lavori verranno consegnati in poco tempo.
La rotatoria, che tanto aveva fatto discutere per la lentezza con cui i lavori venivano eseguiti, già da oggi, stando a quanto affermato dall’Ufficio Stampa dell’Anas, potrà vedere l’asfalto e la realizzazione delle piccole opere mancanti.
D’altro canto il bivio di Pellaro così come quello di Motta San Giovanni – Lazzaro sono completati. Ora basterebbe concentrare tutte le forze su Saline per dare una “boccata” di ossigeno ai tanti commercianti che per mesi hanno sfiorato il lastrico.
Problemi seri ed anche gravi nelle casse di chi aveva fatto del commercio il proprio punto di forza.
Le vendite nei negozi, presenti lungo la nazionale, sono crollate tanto da registrare, in molti casi, incassi negativi fino al 50% con picchi, in alcune attività del -80%.
Dati sconcertanti che avevano portato non poco allarmismo tra gli operatori del commercio che in diverse occasioni si erano dimostrati molto duri con l’Anas tanto da raccogliere le firme e scrivere al Prefetto di Reggio Calabria.
Una storia lunga più del tempo necessario per iniziare e concludere i lavori.
A Saline i commercianti si erano riuniti in tavoli tecnici, pronti alla “rivolta” e a bloccare l’autostrada come forma di protesta, percorsi alternativi che si aprivano e si chiudevano. Dal 24 gennaio ad oggi le acque nell’area costiera di Montebello Jonico non sono state mai basse.
Del problema, tra l’altro era stato interessato anche il “Codacons” e le associazioni del territorio perché si facessero portavoce del grande disagio.
Oggi, però, stando a quanto ufficialmente affermato dall’Ufficio Stampa dell’Anas, ogni striscione composto per la protesta che, ad avviso di alcuni commercianti si stava organizzando, può restare al proprio posto.
Non sarà necessario nessun blocco stradale come forma di protesta ma solo un po’ di pazienza perché nel luogo in cui tanta gente ha lasciato la vita si possa respirare aria di sicurezza e di serenità.
Inaugurare la rotatoria significa fare un passo avanti verso i tanti paesi in cui simili strutture costituiscono l’ordinaria amministrazione e non una conquista.
La 106, nota come la “strada della morte”, con ammodernamenti e messa in sicurezza, potrà annoverare tante speranze di vita. Si spera che la prossima possa essere la rotatoria di Saline, dove il nastro di taglierà tra una settimana.
Vincenzo Malacrinò
Pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”