L’ARCIVESCOVO DI REGGIO CALABRIA BOVA A MONTEBELLO JONICO
Montebello Jonico – L’Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria – Bova Mons. Giuseppe Fiorini Morosini è giunto in visita a Fossato, Masella e Montebello Jonico.
Incontri finalizzati alla conoscenza delle diverse realtà parrocchiali, dei gruppi e dei collaboratori dei parroci ed ancora alla celebrare la Santa Eucarestia con il popolo dei fedeli.
Prima la visita a Fossato dove è stato accolto dal parroco don Daniele Siciliano, poi a Masella e Montebello dove è stato abbracciato da don Giovanni Gattuso.
Con le diverse comunità Mons. Fiorini Morosini ha dialogato a lungo e senza nessun formalismo così come pure sono stati i saluti dei rappresentanti delle comunità.
Una sorta di dialogo coronato da affetto e fraternità tra persone che pur incontrandosi per la prima volta già sentivano forte il legame tra loro. Tutti si sentivano a proprio agio dai più giovani ai più anziani. Questo è l’effetto che trasmette P. Giuseppe, grande ed eccezionale Vescovo.
Con l’abito francescano e con la simpatia Mons. Fiorini Morosini ha conquistato tutti. Scherzando e ridendo ha trainato i presenti verso analisi profonde inerenti la fede e la testimonianza di Dio.
Da qui l’invito deciso ad essere veri cristiani e ad educare piccoli e grandi ai valori e all’amore verso Gesù.
Gremita la Chiesa di Fossato dedicata alla Madonna del Buon Consiglio e quella di Montebello J. dedicata alla Madonna della Presentazione.
Presenti alle celebrazioni i diversi gruppi parrocchiali, le suore, e tantissimi fedeli. A Montebello Jonico presenti anche i commissari straordinari del Comune di Montebello Jonico, Mario Muccio e Antonio Giaccari.
Liturgia solenne nelle diverse parrocchie accompagnate dal coro parrocchiale a Fossato e dal Coro Polifonico Interparrocchiale “don Pietro Polimeni” a Montebello Jonico.
Forte il richiamo del Vescovo nella sua omelia alla coerenza e alla fede.
Mons. Fiorini Morosini ha sottolineato come una fede che non vive i comandamenti di Dio è una inutile.
“Non possiamo far convivere il male con le nostre pratiche religiose, ha detto, il tralcio che non porta frutto si taglia per essere bruciato”.
Poi l’invito alle mamme a non mandare i figli alla Messa e al Catechismo ma ad accompagnarli nel cammino della fede e della vita.
Se il parroco regala la Bibbia ai vostri figli, ha precisato il Vescovo, e loro non la leggono e non la vivono, che senso ha?
“Dobbiamo riscoprire la fede, ha detto Mons. Fiorini Morosini, ravvivarla, altrimenti è meglio chiudere le Chiese”.
Parole vive e forti condivise dai presenti. Non è mancato l’ottimismo da parte dell’Arcivescovo il quale, riferendosi al cambiamento, ha affermato: “cominciamo, e ce la faremo”. Ed ancora con affetto e slancio interiore ha esclamato: “che Dio possa benedire i nostri propositi. Amen”.
Vincenzo Malacrinò
Pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”