RICORDI DI VITA SCRITTI DA ANTONINO CANNIZZARO
Montebello Jonico – “Ricordi di vita” scritti da Antonino Cannizzaro e presentati dal figlio Bruno Cannizzaro nell’ambito di una significativa iniziativa promossa dall’Agenzia dei Borghi Solidali in collaborazione con l’Associazione “I Fossatesi nel Mondo” presieduta da Mimmo Pellicanò. Tutto all’interno dell’evento culturale “quando i libri incontrano il territorio”.
Un momento singolare svoltosi a Fossato Jonico e che ha visto presenti diversi cittadini intenti ad ascoltare i ricordi della vita di chi come Antonio Cannizzaro ha vissuto la seconda guerra mondiale in Libia ed ancora la prigionia degli inglesi nel 1941.
Il professore Bruno Cannizzaro, figlio di Antonio, nel ricordare i diversi momenti di vita, incluso il rimpatrio avvenuto nel 1943, non ha saputo trattenere l’emozione.
I tratti di suo padre sono chiari e ben definiti, al pari di una scultura: uomo di fede, semplice e buono, riservato ed onesto ed ancora, generoso e dedito al lavoro.
Un uomo che ha sostenuto i propri figli sempre attraverso scelte determinate e sagge. Questo è Antonio Cannizzaro, quel ragazzo partito militare e presto diventato uomo tra mille sacrifici. Questo è l’uomo che ha saputo porre al centro della vita la fede, la dignità ed il senso del dovere. Alcuni tratti del testo sono stati letti e commentati da Domenico Principato dell’Associazione “I Fossatesi nel mondo”, da Giuseppe Toscano della “Pro-Pentidattilo”, dal poeta Salvino Nucera e dai cantastorie Giovanni Favasuli e Carmelo Maesano.
Dopo l’evento culturale il gruppo di musica popolare “Rota Luna” ha allietato la serata.
Vincenzo Malacrinò
Pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”