Montebello Jonico – Ugo Suraci, ex consigliere comunale di minoranza, scrive ai commissari straordinari del Comune di Montebello Jonico e all’Anas per chiedere la costruzione di un’altra rotatoria al bivio sud di Saline.

“Lo scorso 23 settembre, si legge, lo scrivente ha posto all’attenzione delle SS.LL. il problema dell’entrata sud a Saline e sollecitato un intervento del comune sull’ANAS perché programmasse la costruzione di una rotatoria, così come avvenuto nell’entrata nord”.

Suraci, che nel Comune di Montebello Jonico è stato presente da diversi anni come amministratore sia di maggioranza che di opposizione, evidenzia come l’assenza di notizie sulla gestione dell’attuale bivio e le “voci” circa le limitazioni che l’Anas potrebbe porre all’attuale struttura, relativamente agli ingressi e alle uscite, pongono lo stesso nella condizione di dover ritornare sull’argomento per sollecitare ai destinatari della sua lettera la giusta attenzione. “Si ribadisce, precisa Suraci, che lo svincolo sud di Saline, comunemente chiamato del  “laghetto “, presenta caratteristiche di grave pericolosità ed è stato luogo di numerosi incidenti anche mortali. Paradossalmente, dopo la ridefinizione della segnaletica orizzontale nell’ambito della messa in sicurezza della strada, la gravità della situazione si è accentuata a causa di comportamenti spericolati ed irrispettosi delle norme da parte di tanti automobilisti gravando di pericoli gli automobilisti corretti, soprattutto per quelli in entrata a Saline con provenienza da Reggio”.

All’Anas viene chiesto un immediato intervento sull’area perché, tra l’altro, la costruzione della rotatoria sarebbe abbastanza semplice non richiedendo particolari costruzioni di opere murarie.

L’Anas che, secondo voci di corridoio, vorrebbe risolvere il problema chiudendo l’ingresso di salite per chi proviene da Reggio Calabria e per chi esce in direzione Melito di Porto Salvo, non troverà il territorio disponibile a questa soluzione perché ritenuta da tutti poco funzionale.

Lo stesso Ugo Surace afferma che “una soluzione del genere, qualora fosse effettivamente in studio presso l’ANAS, va bocciata con determinazione”, poiché la struttura del tessuto urbano di Saline è tale da necessitare di vie di uscite idonee.

Tra l’altro viene sottolineato come l’eventuale chiusura del bivio sarebbe “un colpo mortale per le attività produttive collocate in quell’area”.

Per tale motivo ai commissari Muccio, Giaccari e Giliberto chiede un intervento urgente nei riguardi dell’Anas perché costruisca una seconda rotatoria al bivio sud di Saline.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”