Montebello Jonico – Un vero successo “la piccola cometa” realizzata dai bambini della scuola materna ed elementare che frequentano il plesso di Masella che “riempie il cuore di gioia soprattutto in questo presente tanto bisognoso di speranze e di sogni”, così come affermato dal dirigente scolastico Fortunato Surace che ha espresso parole di encomio per le insegnanti e per i bambini “veri interpreti” della storia narrata.

La trama è profonda e significativa quanto il titolo: tante “comete” in scena, molte cariche di superbia e vanità mentre una, piccola, sola, silenziosa ed in disparte non cerca clamore, né luoghi per tessere le proprie capacità. Sa di essere una stessa e non sente la necessità di comunicare al mondo che brilla poiché è evidente che la sua lucentezza è visibile agli occhi degli osservatori.

Dio doveva scegliere la più idonea per annunciare la nascita di Gesù e mentre comete molte evidenziavano gli aspetti significativi del proprio essere la “piccola stella” preferiva vivere il dono dell’umiltà. Per questo Dio la sceglie e la invia quale straordinario dono agli uomini che, seguendo la scia luminosa della sua coda, riescono a vedere Gesù, Dio nato sulla terra.

Un insegnamento profondo, così come commentato dalla responsabile del plesso, Caterina Verduci che insieme alle altre insegnanti: Germana Scaramuzzino, Carmela Antonia Spinelli, Maria Giuseppa Toscano, Gaetana Toscano , Santina Zema, Annunziata Pizzichemi, Giovanna Stelitano, Maria Verduci, Loredana Callea e Annunziata Sergi hanno lavorato in sinergia per l’ottima riuscita dell’evento che ha visto la presenza dei genitori e dell’arciprete don Giovanni Gattuso che, nell’esprimere la sua soddisfazione per il lavoro svolto dalla scuola, ha evidenziato come il messaggio cristiano trasmesso ha evidenziato come l’umiltà e solo l’umiltà riesce a cambiare il cuore dell’uomo.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “Il Quotidiano della Calabria”