ALLA STAZIONE DI SALINE JONICHE VENGA DATA LA GIUSTA DENOMINAZIONE
Montebello Jonico – Perché la stazione di Saline è stata denominata “Saline di Reggio” e non stazione di “Montebello Jonico/Saline”? A porsi l’interrogativo è Vincenzo Malacrinò, presidente dell’associazione culturale “Nicolaos Arghiropoulos” che, per non vedere snaturata l’identità storica del territorio, ha inviato una lettera al responsabile delle relazioni esterne di Trenitalia, dr. Alberto Scattone, con l’intento di far rettificare la denominazione e correggere quella che, a suo dire, è stata una svista del passato, un errore al quale ovviare al più presto.
Malacrinò agisce, e ci tiene a precisarlo, non per mero campanilismo, ma per ripristinare la storia e la dignità dei luoghi.
“A Reggio Calabria siamo molto legati – si legge nella missiva. La riconosciamo nostra città metropolitana, ma la stazione ferroviaria di Saline non ha alcuna relazione territoriale con Reggio. Chiediamo per questo di poter ottenere la giusta denominazione della stazione, in quanto essa insiste nel Comune di Montebello Jonico, borgo medioevale e dell’antica Grecia, terra degli Abenavoli del Franco, eredi di Ludovico, uno dei tredici cavalieri che vinse la disfida di Barletta”.
Il motivo della richiesta è presto detto. Arghiropoulos intende dare un ruolo chiave alla stazione di Saline nel contesto del palio storico che sta organizzando. Un evento culturale senza precedenti, incentrato proprio sulla storia degli Abenavoli del Franco, e che vedrà giungere in treno, con viaggi organizzati, studenti di tutte le scuole della Provincia e non solo, che poi si trasferiranno a Montebello, dove si svolgerà una sfilata in abiti d’epoca.
“In questa nostra azione culturale – scrive ancora Malacrinò – siamo convinti di viaggiare in sintonia con le Ferrovie dello Stato, che vorranno dare alla Stazione di Saline, in occasione dell’evento, la sua corretta denominazione. D’altro canto, la vicina stazione di Lazzaro, che insiste sul Comune di Motta, e che è molto più prossima a Reggio, non è stata denominata Lazzaro di Reggio bensì, così come è giusto che sia, stazione di Motta San Giovanni – Lazzaro”.
Per quanto attiene ai costi del nuovo tabellone Malacrinò conclude sottolineando come “le Ferrovie potranno considerarsi esonerate dagli stessi perché l’associazione provvederebbe alla stampa e alla messa in opera secondo gli standard previsti”.
Federico Strati
Pubblicato sulla “Gazzetta del Sud”
febbraio 11th, 2014 at 23:41
Gentilissima,
signora Floriana, la ringrazio immensamente per il suo valido, attento, esaustivo e sincero contributo che, come sempre, dato spessore, dà lustro al sito “la Pagina di Montebello Jonico” da me ideato e gestito e da lei tanto apprezzato.
Grazie per le congratulazioni che rivolge a me, al giornalista Strati e quanti molto stanno a lei a cuore. Grazie ancora per gli apprezzamenti evidenziati per le innumerevoli attività che si portano avanti a Montebello Jonico, città come lei stessa evidenzia della cultura, essendo questa terra figlia della nobile discendenza degli Abenavoli del Franco, ed in particolare di Ludovico, valoroso cavaliere che tanto si distinse nella famosa disfida di Barletta.
Ancora grazie per le osservazioni propositive da lei addotte in merito alla “meravigliosa” idea di cambiare la denominazione della stazione di Saline in Stazione di Montebello Jonico – Saline.
Come giustamente lei lascia intendere, anche un piccolo paese come Montebello Jonico può riuscire e sicuramente ci riuscirà a far sentire la propria voce anche in luoghi distanti.
Speriamo dunque di farcela cara signora Floriana però segua il mio consiglio, si firmi con il suo originario nome e cognome poichè renderà felici tutti i lettori che ad oggi la conoscono solo come Floriana.
Certo a buon intenditore poche parole bastano e le consiglio sempre di continuare a seguire il sito e i giornali come sempre così scoprirà anche chi altro scrive per l’avvenire di Calabria. Le assicuro che si tratta di una brava ragazza. Non le tolgo però la curiosità di scoprirlo leggendo qualche altro interessante articolo perchè come lei lascia intendere la lettura fa proprio bene e fa bene a tutti.
Cordialità
Vincenzo Malacrinò
p.s.
essendo i suoi commenti fin troppo benevoli nei miei riguardi e delle tematiche trattata in genere, per ora evito di pubblicarli poichè potrebbero sembrare molto di parte.
Lei scriva comunque, con piacere la leggerò. So che le fa molto piacere.